La Coppa Italia di basket per la prima volta prende la strada di Brescia. La Germani, reduce da sei sconfitte di fila, per una settimana da brutto anatroccolo si trasforma in cigno e, dopo aver battuto nei quarti la favoritissima Milano e poi Pesaro, si è ripetuta in finale contro l'altra big del nostro campionato (e di Eurolega), la Virtus Bologna, sconfitta 84-76.
Il Pala Alpitour di Torino, completamente esaurito, si è colorato quindi di bianco e blu per celebrare il successo di una outsider che nessuno quotava ad inizio settimana. Decisivo è stato Amedeo Della Valle, figlio dello storico capitano dell'Auxilium Carlo, che ha giocato una gara quasi perfetta, non sbagliando mai dalla lunetta e segnando tutti i tiri decisivi nel finale, quando le V Nere erano tornate a contatto. Suo il meritatissimo premio di MVP.
La partita era stata guidata per 36 minuti da una 'Leonessa' che grazie ad una difesa super aggressiva aveva artigliato un vantaggio nel primo quarto che era aumentato progressivamente: 17-16 dopo 10 minuti, 40-30 all'intervallo, 61-51 alla fine del terzo quarto. Ma nell'ultimo periodo a molti giocatori lombardi è venuto il 'braccino', mentre l'esperienza di Shengelia e Belinelli consentiva agli ex campioni d'Italia di riportarsi quasi a contatto.
Ma sul -1 la Virtus si è inceppata, la Germani di coach Alessandro Magro ha ripreso a segnare con continuità, trascinata da un Della Valle che si è caricato la squadra sulle spalle nei momenti decisivi, portando Brescia a coronare un sogno. Quello che era sfumato all'ultimo tiro, cinque anni fa, contro la Fiat Torino a Firenze. Quando si dice la chiusura di un cerchio.