A Torino, per i malfattori l’avvicinarsi della “Madama” non è un buon segno, anzi. Significa che sta arrivando la Polizia. Ma perché, nel capoluogo piemontese, gli è stato affibbiato un appellativo tanto curioso?
Una storia iniziata nel 1814
La prima volta in cui si parlò di una forza di Polizia con poteri amministrativi e giudiziari risale al 1814, ma la nascita di questo Corpo di Forze dell’Ordine avvenne proprio a Torino – appartenente, all’epoca, al Regno di Sardegna - l’11 luglio del 1852 con la Legge n. 1404 appartenente allo Statuto Albertino. Tale Organo, per volere del re Carlo Alberto, assunse il nome di Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. E come sede della neonata Istituzione indovinate quale palazzo venne scelto? Ma certo, proprio Palazzo Madama.
Si salvi chi può...
A causa della difficoltà dei cittadini di ricordare tale nomenclatura, e prendendo spunto dal nome del palazzo che, per primo, ospitò la Polizia, essa, ben presto, venne soprannominata Guardia Madama, soprannome valido ancora oggi, dopo più di 160 anni, anche fra i malavitosi. E allora, quando Lei arriva...si salvi chi può.