Il Grattacielo della Regione è un punto di osservazione sul territorio, non solo in senso figurato. E parte del panorama è quell'Oval che vorrebbe essere parte della squadra a cinque cerchi con Milano e Cortina. Non senza malinconia.
Oval come luogo naturale
"Quello che vediamo da queste finestre è il luogo naturale per ospitare le gare sul ghiaccio, limitando i costi - dice Fabrizio Ricca, assessore regionale allo Sport -. Capisco che gli amministratori lombardi e veneti vogliano tenere queste competizioni, ma la nostra proposta è quella economicamente migliore. Ma con o senza Olimpiadi l'Oval diventerà un impianto punto di riferimento per questo tipo di discipline, tutto l'anno, ma anche per l'atletica leggera, che può portare mezzo milione di passaggi all'anno".
Il rimorso è piuttosto sulle scelte del passato: "Con un altro sindaco nell'amministrazione precedente, non saremmo nemmeno a questo punto, saremmo già parte delle Olimpiadi e ospiteremmo i test event. Ma il passato non si può cambiare".
Convivere con gli eventi fieristici
E all'Oval la pratica sportiva non sfratterebbe gli eventi fieristici: "È possibile organizzare gli appuntamenti senza danneggiare il ghiaccio, ma coprendolo. E montando sopra anche la pista di atletica", conclude Ricca.
Un corsa su per le scale
Ma si puo anche pensare a temi più leggeri, anche se comunque a sfondo sportivo. "Abbiamo 42 piani su cui potersi sfidare. Quando tutto il Grattacielo sarà a posto, chiederemo al Coni, per celebrare l'inaugurazione, di organizzare una gara di salita qui da noi. Lo fanno a New York ed è una manifestazione bellissima", conclude Ricca.