Un progetto culturale, capace di coinvolgere attivamente i giovani e le scuole di ogni ordine e grado, nella formazione e nella vita culturale della città. È questo l'obiettivo di Torino Futura, coordinato dagli Assessorati alle Politiche Culturali e Politiche Educative. Il format prevede laboratori, campus residenziali per ragazzi provenienti da tutta Italia, incontri, webinar, concorsi.
Purchia: "Capitalizzare energia giovani"
"Non dobbiamo inventare nulla, - ha spiegato l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia - ma il nostro compito è cercare di rafforzare e reinterpretare l'eredità enorme che abbiamo". "Dopo due anni di pandemia - ha proseguito - ci sono due mondi penalizzati: gli adolescenti e gli anziani. Oggi il tema è come accendere riflettori sui giovani, come capitalizzare la loro energia, capacità e conoscenza. Vorrei che loro diventassero i nostri professori".
Campus per 200 giovani
Biennale Democrazia, in programma a Torino dal 22 al 26 marzo, è la prima rassegna ad inaugurare Torino Futura. La casa di DEMOCRAZIA FUTURA sarà il Museo Nazionale del Risorgimento, dove i ragazzi potranno confrontarsi con incontri ed eventi. Previsto poi un campus presso le strutture di Combo e Open011, dove saranno ospitati duecento ragazzi provenienti da tutta Italia. In collaborazione con AIACE e il Festival Sottodiciotto, alcuni giovani filmaker produrranno un documentario, testimoniando l'esperienza della vita in comune.
Salerno: "Ogni evento elemento per i giovani"
Il Torino Jazz Festival prevederà poi l'ingresso ai concerti alla tariffa speciale di un 1 euro per tutti gli under 14. Il Salone del Libro e il Festival Internazionale dell'Economia stanno prevedendo iniziative come il Campus, che sarà presente anche al Todays. "Stiamo lavorando - ha sottolineato l'assessore alle Politiche Educative Carlotta Salerno - perché ogni appuntamento rilevante in città abbia un elemento rivolto ai giovani, essendo poi al contempo da loro stimolati in una biunivocità di coinvolgimento".