Patto tra Camera di Commercio e i 47 Consolati della città per incentivare occasioni di contatto dal punto di vista culturale, ma soprattutto commerciale. Questa mattina il Presidente dell'ente camerale Dario Gallina e Ioana Gheorghias, Decano del Corpo di Torino e Console Generale di Romania per il Piemonte, hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa per sviluppare la cooperazione economica e culturale tra i diversi stati. A chiarire l'importanza dell'accordo sono i numeri.
Oltre 20 miliardi di export
Verso i 47 paesi il Piemonte esporta oltre 20 miliardi di euro ogni anno, valore in netta crescita negli ultimi 5 anni. Andando a guardare i primi nove mesi del 2022, al primo posto dell'export si collocano i mezzi di trasporto (21,1%), seguono i macchinari ed apparecchi (16.9%), i prodotti alimentari, bevande e tabacco (il 14.1%). Con il 9.3% delle esportazioni i metalli e i prodotti in metallo si collocano al quarto posto, con il 7.9% seguono i prodotti chimici e con il 7.6% gli articoli in gomma e materie plastiche. La Francia nei primi nove mesi del 2022 assorbe il 32.7% delle esportazioni piemontesi verso questi 47 paesi, seguita da Spagna (12.1%) e al terzo posto Polonia (9.6%).
I commenti
"Con questa collaborazione - ha sottolineato Gallina - costruiremo occasioni di business e incontri aperti alle aziende di tutti i settori, grazie al supporto del Corpo Consolare che può contare su contatti e relazioni strategiche con i diversi paesi stranieri". L'auspicio di Gheorghias è che l'accordo "possa offrire strumenti per la realizzazione di nuovi progetti, coinvolgendo i vari stakeholders".
Nel Torinese oltre 23.167 imprenditori stranieri
I Consolati Generali di Romania, Marocco e Perù rappresentano le tre principali comunità non italiane per numero di abitanti presenti sul territorio torinese. Nel 2022 nella Città Metropolitana c'erano 23.167 posizioni di imprenditori e imprenditrici nati in uno dei 47 stati dell'accordo. Nell'ambito del patto, il 21 aprile ci sarà un incontro aperto sul ruolo dei Consolati nelle relazioni economiche internazionali. Nella prima metà di ottobre è previsto poi un Business Forum.