Attualità - 30 marzo 2023, 10:24

Druento, nasce un comitato spontaneo contro il progetto di cava tra le cascine: ecco i "No Cav"

Secondo il progetto della Regione, dovrebbe nascere tra le aree di Misterletta, Cortese e Balmera: "Andrebbe a deturpare 66mila metri quadri di terreni agricoli"

Il progetto di realizzazione della Cava nella zona di Druento

E' allarme a Druento per il progetto che vorrebbe realizzare una nuova cava oltre a quelle presenti quasi al confine con Collegno. E per opporsi all'idea nasce un Comitato spontaneo chiede alle istituzioni locali di contrastare l'ipotesi.

E in un documento, il Comitato spiega: "A dicembre 2022 è stato adottato il PRAE – Piano Regionale Attività Estrattive della Regione Piemonte, che verrà presto approvato dalla Giunta Regionale e che contiene, oltre alla previsione di grandi ampliamenti nella zona delle cave già esistenti fra Druento e Collegno, il progetto di una nuova cava di estrazione di argilla in un’area non ancora compromessa, fra le più belle del territorio druentino". 

A rischio 66mila metri quadri

"La cava - aggiungono - sarebbe ubicata tra le Cascine Misterletta, Cortese e Balmera, deturpando 66.000 metri quadri di terreni agricoli. La sua presenza impatterebbe però anche sui territori confinanti, richiedendo la creazione di una viabilità ad hoc per l’accesso e il transito di mezzi pesanti. Dove oggi è tutto verde e vediamo correre caprioli, ci potrebbero essere solo cumuli di terra, escavatori e camion, con l'inquinamento acustico e atmosferico che inevitabilmente ne deriverebbero".

Un comitato ad hoc

Per opporsi a questo progetto nasce appunto il “Comitato Spontaneo NO CAVA Misterletta-Cortese-Balmera”, che raccoglie le preoccupazioni dei cittadini di Druento. "Tra i residenti e i frequentatori del comune, ci si chiede con che criterio sia stata individuata questa zona, creando un precedente per future espansioni, come avviene ora per gli altri poli di cava, e come non si sia considerata la presenza di abitazioni nei terreni confinanti".

Sempre il Comitato fa notare come "Il Sindaco e la Giunta Comunale con la delibera n. 17/2023 hanno espresso chiaramente parere negativo. Tuttavia questo non basta, per questo il Comitato chiede azioni forti e l’appoggio di tutta la popolazione per il diritto all’informazione e alla salute e per la tutela del territorio".