I bambù sono cresciuti così tanto da avvolgere il lampione e i cartelli del divieto sosta. Durante le nevicate, poi, si flettono fino a occupare la strada sottostante. Un boschetto di acacie cresce invece sui binari e le aree circostanti, al di sopra di rifiuti abbandonati.
A mettere in luce lo stato di abbandono dell’area adiacente alla stazione di Bibiana, ma che rientra nel Comune di Bricherasio, è il gestore della pizzeria Ponte Nuovo. Il locale di Mauro Bruno, si trova proprio nel tratto di stradale Torre Pellice che porta alla stazione: “Questo inverno la strada è rimasta bloccata perché il peso della neve ha piegato i bambù, inoltre le piante sono cresciute così tanto da avvolgere il lampione e i cartelli di divieto di sosta – racconta –. La via è stretta ma deve consentire il transito di auto nei due sensi di marcia, la vegetazione fuori controllo rende tutto più complicato”.
Bruno non si limita a segnalare il degrado: in passato aveva già pulito l’intera area, e anche quest’anno è intervenuto a manutenerne un tratto, ma il lavoro da fare è troppo: “Ho segnalato la situazione alla Polizia locale di Bricherasio ma non ho avuto risposta. Il Comune non interviene perché l’area è delle Ferrovie dello Stato, ente che, tuttavia, non fa pulizia”.
Situazioni simili a Bricherasio non mancano, anche se la criticità di quest’area è confermata dallo stesso sindaco: “A marzo abbiamo richiesto Rfi (Rete ferroviaria italiana, ndr) la pulizia di tutto il tratto bricherasiese, con particolare attenzione al chilometro 11, nei pressi della stazione di Bibiana. Finora non sono ancora intervenuti, nonostante un sollecito, ora provvederemo a ricontattarli di nuovo” spiega Simone Ballari. “Inoltre abbiamo chiesto di effettuare due tagli della vegetazione nel corso dell’anno anziché uno, come fatto da Rfi fino ad ora – aggiunge –. Oppure di intervenire in modo importante almeno nei punti critici”.