Al cimitero Monumentale sono in programma due eventi, uno istituzionale, la cerimonia di domattina 5 maggio nella Giornata dei Deportati anniversario della liberazione del Campo di Mauthausen alle ore 9.30 al Campo della Gloria (presso i cubi grigi con partigiani), l'altro invece, riguarda la rievocazione storica del Risorgimento ad ingresso gratuito di sabato 6 maggio alle ore 15, con 18 figuranti in costume e la voce narrante dell'attrice Elena Ruzzo.
Nel 78° Anniversario della Liberazione del Campo di Mauthausen, venerdì 5 maggio alle ore 9.30, l’Associazione Nazionale ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED), l’Associazione Nazionale degli Internati Militari (ANEI) e la Città di Torino, celebrano la Giornata della Memoria della Deportazione Politica e Militare con una cerimonia al cimitero Monumentale. Il corteo partirà dal Campo della Gloria (ingresso corso Regio Parco 80), dove si trovano i cippi dei Deportati e dove sono sepolti più di mille partigiani nei cubi grigi. La commemorazione si concluderà presso la lapide con i nomi dei 426 Ebrei Torinesi morti nei campi nazisti, all’ingresso del Campo Israelitico in viale Consolata. Quindi si proseguirà in Consiglio Comunale.
Le tappe del corteo al cimitero Monumentale sono:
- Cippo ANED
- Cippo ANEI
- Campo della Gloria
- Lapide degli ebrei deportati
AFC (la Società partecipata con socio unico il Comune che gestisce i cimiteri della Città) e il Comune di Torino in collaborazione con il Tavolo Tecnico di Utilitalia Sefit che riunisce i servizi cimiteriali del Paese per la valorizzazione culturale dei cimiteri storici, insieme all’ Associazione di promozione sociale 8cento APS, offrono una rievocazione storica del Risorgimento in costume e recitata, al cimitero Monumentale ad ingresso gratuito. Sabato pomeriggio alle ore 15 all’ingresso di Corso Novara 131/A, inizia la passeggiata che farà tornare in vita con i loro racconti, attraverso le lettere e le memorie, gli ideali e i personaggi che hanno fatto di Torino la capitale del Risorgimento. L’attrice Elena Ruzzo e diciotto figuranti in costume storico, accompagneranno i visitatori in un viaggio visionario nel passato che partirà dal sepolcro di Silvio Pellico e vedrà tra le protagoniste Giuditta Bellerio Sidoli , patriota, fervente sostenitrice dei moti carbonari e fondatrice del giornale politico “Giovine Italia” con Giuseppe Mazzini, che ospitò prima a Lugano e poi Marsiglia e con cui ebbe anche un’importante relazione sentimentale dopo la morte del marito, Giovanni Sidoli, che sposò a 16 anni e con cui dovette fuggire in Svizzera perché condannato a morte per l’attività anti austriaca. Le vennero tolti anche i 4 figli dalla famiglia paterna. Non li rivide per otto anni. Si trasferì a Torino nel 1852, il suo salotto politico venne frequentato dalle maggiori personalità risorgimentali dell’epoca. Ammalata di tubercolosi morì di polmonite il 28 marzo 1871 rifiutando i sacramenti religiosi. Tra gli altri personaggi incisivi per il futuro della storia del Paese che verranno ricordati al Monumentale, il marchese Carlo Tancredi Falletti Di Barolo e sua moglie Giulia Colbert. Perché, come sosteneva Umberto Eco: “Senza l’Italia Torino sarebbe più o meno la stessa cosa. Ma senza Torino, l’Italia sarebbe molto diversa”.