Inizia il percorso di riqualificazione di Piazza d'Armi. L'area cosiddetta 'ex camper', cioè la porzione nord del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto che affaccia su Corso Monte Lungo, è stata soggetto di un laboratorio a partecipazione cittadina per raccogliere impressioni e idee che servano alla futura riqualificazione.
Il percorso è stato avviato nel febbraio 2022 dalla Circoscrizione 2 (Santa Rita - Mirafiori) e successivamente la palla è passata alla Fondazione per l'architettura di Torino che ha ideato il progetto 'Monte Lungo. Laboratorio di idee per rigenerare uno spazio di valore urbano'. L'obiettivo era quello di dare voce ai cittadini e agli attori locali per raccogliere idee e impressioni, in un percorso di democrazia dal basso.
Sei mesi di lavoro
Dopo sei mesi dall'avvio del progetto, il 3 maggio la Fondazione ha esposto i primi risultati, frutto di un questionario e due incontri con i cittadini oltre a interviste e sopralluoghi con associazioni, realtà del quartiere e l'amministrazione. Inoltre, è stato coinvolto il Liceo Artistico Cottini che ha 'prestato' i ragazzi al progetto in qualità di osservatori e investigatori sull'area.
In cinque settimane il sondaggio ha raccolto 675 risposte e ai due incontri hanno partecipato quasi 50 cittadini, in gran parte abitanti o lavoratori del quartiere di Santa Rita. Dalle risposte è emerso principalmente che l'area verde dovrebbe essere preservata, aumentandone ancora il valore ecologico. L'ipotesi più apprezzata, infatti, è quella che vedrebbe l'ex area camper diventare un'area verde con prati e piante o attrezzature all'aria aperta. Al contrario, la proposta che è piaciuta meno è quella di un utilizzo come area sosta per i mezzi e la costruzione di edifici.
Rolandi: "Restituire l'area ai cittadini"
"Dopo varie vicissitudini- ha dichiarato il presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi - si è deciso di fare questo laboratorio di idee per coinvolgere la cittadinanza nel restauro del parco. Dopo la prima parte ci sarà quella della restituzione alla cittadinanza di quest'area. Il progetto è l'inizio di un processo di coinvolgimento della cittadinanza per dare un futuro realistico e concreto a questa porzione del parco di Piazza d'Armi, ricucendo un’area da troppo tempo abbandonata e restituendola alla città. Si tratta di un’azione che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio verde e la dimensione di bene comune e condiviso di un luogo fondamentale per il quartiere di Santa Rita".
Anche la presidente della Fondazione per l'architettura di Torino Gabriella Gedda è intervenuta alla presentazione: "Oggi si tratta della partenza, non dell'arrivo di questo progetto. La Fondazione ha all’attivo diverse collaborazioni e vanta una grande esperienza nell’ambito dell’ascolto dei bisogni e della progettazione partecipata. Diamo valore ai processi di trasformazione dal basso, che hanno l’obiettivo di riqualificare spazi aperti e giardini ad uso pubblico e collettivo, innanzitutto attraverso l’ascolto delle esigenze e dei desideri dei cittadini e le capacità dei progettisti che diventano i facilitatori del processo”.
"Più di 600 rispondenti sono un gran successo - ha commentato Alessandro Nucera, coordinatore della commissione sulla Pianificazione Territoriale Locale della Circoscrizione 2 - c'è stata una grande partecipazione della cittadinanza e delle realtà associative che hanno risposto in maniera favorevole per un'area così importante. C'è anche l'impegno personale da parte del sindaco su quest'area, c'è la volontà politica di rimetterla in sesto".