Economia e lavoro - 09 maggio 2023, 14:42

Grattacielo della Regione, i sindacati: "Rispettare dignità di dipendenti e lavoratrici delle pulizie non stravolgendo gli orari"

lettera aperta destinata al governatore Cirio: "Attuare nel concreto “la conciliazione tra vita familiare e lavoro” e il rispetto di queste lavoratrici - essenzialmente donne - che non si troverebbero tutelate con un turno lavorativo che termina in ore notturne"

Con una lettera aperta che riguarda la questione dei lavoratori del nuovo grattacielo della Regione, Fp Cgil Piemonte e Filcams Cgil Torino chiedono certezze alla giunta Cirio. "Nel grattacielo del Lingotto, nuova sede unica della Regione Piemonte, verranno trasferiti entro l’estate oltre 2.000 dipendenti, sparsi ora in varie sedi torinesi. Verranno trasferite anche le 60 lavoratrici delle pulizie, con un nuovo contratto di lavoro, presso una nuova azienda, in seguito ad apposito appalto della Regione Piemonte e ad un accordo sindacale a seguito di incontro del 13 aprile.

Più di 30 lavoratrici saranno costrette però a nuovi orari di lavoro serali, fino alle ore 22, contro gli attuali orari tardo pomeridiani, con le conseguenze che si possono immaginare sulla loro vita familiare. Il Presidente Alberto Cirio, inaugurando il grattacielo nell’ottobre scorso, ha detto che sarà “un luogo di cui essere orgogliosi”.

L’assessora al Personale e all’Infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, Chiara Caucino, ha lanciato recentemente “l’adozione di nuovi strumenti di gestione delle politiche familiari con il New Public Family Management, che prevede la promozione e il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavoro”.

Chiediamo allora alla Regione Piemonte che il grattacielo diventi un luogo di cui possiamo essere davvero “orgogliosi” perché verrà rispettata la dignità del lavoro, dei dipendenti regionali e dei dipendenti di tutte le ditte in appalto.

Chiediamo allora che gli orari delle lavoratrici delle pulizie rimangano quelli attuali, proprio per attuare nel concreto “la conciliazione tra vita familiare e lavoro” e il rispetto di queste lavoratrici - essenzialmente donne - che non si troverebbero tutelate nella imposizione di un orario lavorativo che termina in ore notturne. Così come chiediamo per queste lavoratrici e per tutti i lavoratori al grattacielo, l’estensione delle agevolazioni previste per i dipendenti regionali per mensa, bar interni, parcheggi...

Chiediamo infine, anche per rispetto nei confronti dei dipendenti regionali, che il numero di ore in termine di prestazione ed il numero delle lavoratici delle pulizie sia adeguato ai 43 piani del palazzo e che siano previsti adeguamenti contrattuali alle lavoratrici già impegnate sull’appalto con contratti part-time e, in subordine, nuove assunzioni in caso di necessità per poter svolgere al meglio il servizio.

Si richiede quindi l’apertura di un tavolo che affronti tali argomenti con il coinvolgimento dell’azienda appaltatrice e della Filcams Cgil che rappresenta le lavoratrici in appalto", concludono i sindacati.

comunicato stampa