Attualità - 21 maggio 2023, 20:17

Scelta o destino? Le risposte di Alessandro Barbero al Salone: “La storia dell'uomo è fatta dall'uomo”

Nell'ormai consueta lezione organizzata dalla casa editrice Laterza, lo storico ha dato la propria interpretazione: “Le cose succedono perché ci sono teste che le fanno succedere”

Scelta o destino? Le risposte di Alessandro Barbero al Salone: “La storia dell'uomo è fatta dall'uomo”

Gli avvenimenti storici sono accaduti a causa di scelte o per volere del destino? A cercare di dare una risposta scientificamente plausibile a questo interrogativo è stato Alessandro Barbero: lo storico e personaggio televisivo, ospite al Salone del Libro di Torino, ha fornito la propria personale interpretazione del quesito durante l'ormai consueta “lezione” organizzata dalla casa editrice Laterza.

La storia dell'uomo è fatta dall'uomo

Nella sua analisi, Barbero è partito da un punto fermo: “La storia dell'uomo – ha confermato – è fatta dall'uomo e non esisterebbe al di là delle scelte fatte dagli esseri umani. Non esiste qualcosa di profondo che scorre e può modificare la storia, ma ogni cosa è successa perché ci sono miliardi di interazioni e perché ci sono state teste che hanno fatto qualcosa per farla succedere o per impedirla. Tutto questo lo vediamo anche attraverso le piogge e le inondazioni di questi giorni”.

L'imprevedibilità della storia

Barbero ha poi introdotto il tema dell'imprevedibilità della storia, portando come esempio la sconfitta di Napoleone nella battaglia di Waterloo: “Se Napoleone avesse vinto – ha sottolineato – ci sarebbero state tante altre battaglie e, senza dubbio, prima o poi avrebbe perso. Tuttavia, la storia sarebbe cambiata notevolmente perché i governi liberali sarebbero arrivati molto prima, anche se poi sono si sono affermati comunque. È importante non dare regole fisse perché restiamo sempre stupiti da quello che accade: in alcune epoche ci sono stati grandi uomini, in altre grandi forze sotterranee, ma siamo sicuri che senza Lenin le cose sarebbero andate nello stesso modo?”.

Fatti e cause

In conclusione, il professore ha ragionato sul lavoro dello storico e sulla ricerca dei fatti e delle cause: “Verranno sempre - ha concluso – scritti libri sulle cause di qualche fatto storico che smentiranno quelli precedenti in un gioco quasi comico. Quando si sta scrivendo un libro di storia e si raccolgono abbastanza documenti per dimostrare che un fatto sia avvenuto, quel fatto è avvenuto".

Ma quando si deve spiegare il perché non bastano le soluzioni semplici: il lavoro dello storico consiste, a proposito, nell'accertare i fatti, ma di continuare a discutere e analizzare per ricostruire motivazioni, cause ed effetti nel tentativo di dare delle risposte. Di queste risposte, però, non si potrà mai avere certezza perché bisognerebbe entrare nella testa delle persone”.