/ Politica

Politica | 06 giugno 2023, 07:04

Case popolari, svolta in Piemonte: in arrivo 18 milioni di euro per gli alloggi Atc

Si tratta dei fondi ex Gescal: dieci saranno disponibili sin da subito. Caucino: “Siamo riusciti davvero a realizzare un’impresa che pareva al limite dell’impossibile”

Case Atc - immagine d'archivio

Case Atc - immagine d'archivio

Un’iniezione importante di liquidità per gli alloggi popolari piemontesi. Sono infatti stati sbloccati 18 milioni di euro di fondi ex Gescal. Le risorse immediatamente disponibili sono oltre 10 milioni suddivisi sulle tre Atc del Piemonte. Di questo importo il 20% minimo dovrà essere per legge riservato a interventi su alloggi di risulta al momento non assegnabili per gravi carenze manutentive. Il resto verrà assegnato per interventi di recupero e riqualificazione di interi fabbricati per far fronte alle note necessità dovute all’emergere delle nuove povertà. I restanti 8 milioni rappresentano gli accantonamenti che potranno essere utilizzati dalle Atc.

Le risorse seguiranno due linee di interventi: la prima riguarda l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza statica, la manutenzione straordinaria, la realizzazione, il rinnovo, la sostituzione o l’adeguamento degli impianti a servizio delle unità abitative e il  recupero e la riqualificazione di interi fabbricati a prevalenza abitativa. E’ poi prevista anche una seconda linea di intervento che riguarderà interventi di manutenzione straordinaria di singoli alloggi «di risulta», attualmente non assegnabili per gravi carenze manutentive.

Una riserva minima pari al 20% delle risorse disponibili a livello di singolo ambito è resa disponibile destinata alla «linea 2».  A questi 10milioni si aggiungono inoltre ulteriori 7 milioni 968mila e 147,03 euro: si tratta di accantonamenti delle tre Atc, utilizzabili solo previa dichiarazione dei Consigli di Amministrazione degli Enti stessi ed esclusivamente per interventi attinenti alla «linea1». 

L’assessorato regionale alla Casa Chiara Caucino si farà carico di una rigorosa azione di monitoraggio per verificare il rigoroso rispetto di regole e tempi: “Non posso negare di provare una soddisfazione immensa in quanto siamo riusciti davvero a realizzare un’impresa che pareva al limite dell’impossibile”. “Dietro a questo risultato - prosegue Caucino - ci sono anni di lavoro da parte mia e della struttura. Il tutto in un momento socialmente molto delicato, dove l’emergere delle nuove povertà, dovute agli effetti a lungo termine delle due grandi crisi economiche, ai disastri causati dalla pandemia da Covid19 e alle nefaste conseguenze della guerra in Ucraina hanno fatto aumentare in misura significativa le persone che necessitano di una casa popolare. In tale contesto, queste risorse rappresentano una grande possibilità per riqualificare il nostro patrimonio ed è mia intenzione vigilare affinché vengano spese correttamente e rispettando rigorosamente il cronoprogramma”. 

“È un’ottima notizia – dichiara Emilio Bolla, presidente Atc Piemonte – che ci offrirà la possibilità di fornire una risposta concreta alle tante richieste di intervento che emergono dal territorio. Il patrimonio abitativo gestito dalla nostra Agenzia, costituito da circa 29.000 alloggi, è in larga parte vetusto e questi fondi si riveleranno estremamente utili: ci mettiamo fin d’ora al lavoro – aggiunge il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale – per utilizzare nel migliore dei modi queste risorse, con l’auspicio che l’iniziativa della Regione, alla quale plaudiamo, possa rappresentare l’avvio di una nuova politica per l’edilizia pubblica, indispensabile per il nostro territorio”. L’Atc del Piemonte Centrale, che è impegnata per migliorare le condizioni abitative degli assegnatari di case popolari, sfruttando le opportunità dei fondi pubblici ripartiti dalla Regione Piemonte (Pnc) del Pnrr, dei PinQua e gli incentivi previsti dal Superbonus 110%,  sta efficientando una parte significativa del patrimonio abitativo in gestione all’ente, con investimenti per oltre 300 milioni di euro.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium