Punteggio massimo e contributo pieno per la Città di Moncalieri. E’ questo il risultato del Bando regionale “Comuni amici della famiglia” che assegna 27.500 per azioni locali di politiche per la famiglia: un percorso finalizzato ad acquisire la certificazione di “Comune amico della famiglia” (rilasciata dalla Provincia Autonoma di Trento).
Il dossier di candidatura, coordinato dall’Assessorato alle Politiche per la Persona e alla Famiglia in collaborazione con quello all’Istruzione, ha coinvolto le cooperativa sociali Educazione e Progetto, Ker e Frassat e le Associazioni Teatrulla e Orimaghi, si è concentrato cui bambini fino ai 10 anni e ha puntato su azioni concrete che portino ad accrescere il benessere e la qualità della vita di genitori e figli.
Il progetto coinvolgerà numerosi partner istituzionali e del Terzo Settore: l’l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia, l’ASL TO5, i quattro Istituti Comprensivi di Moncalieri, la Cooperativa Educazione Progetto, la Cooperativa Ker E.C., la Cooperativa Frassati, l’Associazione Teatrulla e l’Associazione Orimaghi.
Il Piano famiglia di Moncalieri, svilupperà una mappatura dinamica e geolocalizzata, con i punti di maggiore interesse per le famiglie, aprirà un Family Point e realizzerà un cartellone di eventi culturali e laboratoriali di cui la famiglia possano beneficiare come vera e propria “dote di cura”.
“E’ una bella notizia perché è stato premiato il nostro curriculum di comune attivo e attento ai bisogni delle famiglie e sono state riconosciute valide le nostre proposte per fare ancora meglio e di più - commenta l’assessore alle Politiche per la Persona e la Famiglia Silvia Di Crescenzo - Siamo lieti che sia stata apprezzata l’idea dei “voucher di conciliazione”, perché i genitori, soprattutto quelli soli, possano contare su un sostegno concreto nel tempo della formazione o dell’inserimento lavorativo”.
“Le scuole avranno un ruolo importante per il contatto diretto con le famiglie del territorio e per fare arrivare laddove occorrono le doti di cura e di conciliazione che abbiam previsto”, ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Davide Guida.