Torino si conferma ancora una volta capitale mondiale dell’Urologia: dall’8 al 10 giugno torna il Congresso Tauras - Turin Advanced Course of Reconstructive Urology, Andrology and Robotics, l’evento internazionale dedicato alla Chirurgia ricostruttiva genitale che quest’anno sarà ospitato in Humanitas Gradenigo, con la responsabilità scientifica del dottor Omid Sedigh, responsabile della Struttura Complessa di Urologia e Andrologia ricostruttiva di Humanitas Gradenigo e Professore aggiunto di Urologia di Humanitas University. Tra le sale operatorie dell’ospedale e la sala incontri ‘Carlo Alberto’ di Corso Casale 56 sono attesi oltre 100 specialisti internazionali, massimi esperti in ambito urologico, non solo a rappresentare il Piemonte e l’Italia, ma anche Brasile, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Germania, India, Inghilterra, Iran, Kuwait, Spagna, Serbia, Qatar.
Le frontiere della Chirurgia ricostruttiva uro-andrologica
Il Congresso si concentrerà sulle tecniche più all’avanguardia nell’ambito della Chirurgia ricostruttiva uro-andrologica, di cui l’ospedale Gradenigo è punto di riferimento: live surgery di implantologia protesica peniena per il trattamento della disfunzione erettile e delle curvature patologiche del pene, ad esempio in seguito a interventi di chirurgia radicale pelvica per un tumore prostatico, di chirurgia dell’incontinenza femminile e maschile dopo traumi, ma anche le soluzioni più innovative, mini-invasive e robotiche, per il trattamento chirurgico di patologie oncologiche, tra le più aggressive e in espansione tra la popolazione maschile.
Tecnologie e trattamenti personalizzati per migliorare la qualità di vita del paziente
Scelte terapeutiche sempre più utilizzate, perché rispondono a esigenze fondamentali per il paziente: rendere più efficaci i trattamenti a cui si sottopone, diminuire i tempi di recupero dopo l’intervento, ridurre le complicanze funzionali e favorire un recupero dell’organo e della sessualità, nell’ottica di garantire una ripresa della qualità di vita per il paziente e per la coppia.
Obiettivi che potranno essere perseguiti anche grazie al prossimo arrivo in Humanitas Gradenigo dell’ultima generazione del robot Da Vinci, che va ad arricchire la dotazione tecnologica a disposizione dei chirurghi e dei pazienti: infatti rappresenta l’ultima evoluzione della chirurgia mininvasiva e mette il chirurgo in condizione di operare con una serie di comfort che si traducono in un più rapido recupero e interventi ancora più personalizzati.
"Siamo particolarmente orgogliosi di aver organizzato per la prima volta il congresso TAURAS in Humanitas Gradenigo e con Humanitas University, è il frutto di un grande lavoro di squadra", afferma il dottor Omid Sedigh, responsabile della Struttura Complessa di Urologia e Andrologia ricostruttiva di Humanitas Gradenigo e Professore aggiunto di Urologia di Humanitas University.
Tra i massimi esperti che parteciperanno con lectures e live surgery, si segnala la presenza di Carlo Bettocchi, Professore di Urologia dell’Università di Foggia, Direttore del Reparto di Andrologia e dell’Unità di Urologia Ricostruttiva dell’ospedale Policlinico Riuniti di Foggia (Italia), Nicolò Buffi, Professore Ordinario di Urologia di Humanitas University di Pieve Emanuele (Italia), Giovanni Corona, Presidente della Società Europea di Medicina Sessuale, Professore Endocrinologo e Andrologo presso l’ospedale Maggiore Bellaria di Bologna (Italia), Rados Djinovic Professore di Urologia e Andrologia, Direttore della Divisione di Chirurgia ricostruttiva genito-urinaria della Fondazione Sava Perovic di Belgrado (Serbia), Jalil Hosseini, Professore di Urologia dell’Università Shahid Beheshti di Teheran (Iran), Direttore della Divisione di Urologia Ricostruttiva dell’ospedale Tajrish di Teheran e Presidente dell’Associazione Asparus, esperto in traumi del bacino, Ahmad Shamsodini, Professore associato di Urologia e Andrologia dell’Università del Qatar e Responsabile del reparto di Chirurgia dell’ospedale Al Wakra di Doha (Qatar) uno dei massimi esperti di Chirurgia genitale, e oltre alla presenza dei Direttori e professori ordinari di Urologia dell’Università degli Studi di Torino.
Una giornata dedicata agli infermieri
Novità assoluta di quest’anno, l’ultimo giorno di congresso sarà interamente dedicato alle esperienze e alle best practice infermieristiche applicate all’Urologia e all’Andrologia ricostruttiva: il programma vedrà alternarsi sul palco gli interventi di numerosi infermieri torinesi, con gli obiettivi di valorizzare un ruolo sempre più specializzato, parte attiva del percorso di cura e generare un network virtuoso di condivisione delle conoscenze e delle competenze.