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Politica | 08 giugno 2023, 13:20

Europa Verde contro la riqualificazione di corso Belgio: "Non si possono abbattere 250 alberi"

"Chiediamo all'Assessore Tresso di valutare un rinvio di ogni decisione in merito"

foto di archivio

Europa Verde contro la riqualificazione di corso Belgio: "Non si possono abbattere 250 alberi"

Europa Verde Verdi Torino Metropoli, come già per il Progetto sul Parco della Pellerina e del Parco del Miesino,  non condivide la scelta della Giunta comunale e dell'Assessore Tresso per la gestione delle opere di riqualificazione del patrimonio arboreo di Corso Belgio.

"Circa 15 giorni fa eravamo presenti, in corso Belgio per sostenere la protesta dei Cittadini, e pensiamo che  il progetto di riqualificazione di Corso Belgio presentato dall’assessore Tresso potrebbe essere un buon progetto di riqualificazione ma non è assolutamente attuabile in questo preciso momento e nelle modalità indicate", sostengono i co-portavoce Fabrizio Frosina ed Emanuela Chidichimo

"Rinnovare il patrimonio arboreo cittadino è importante, abbattere simultaneamente  249 alberi adulti in poche settimane è un azione priva di logica, soprattutto se nel corso degli ultimi 12 mesi la nostra città ha perso  quasi 2.000 alberi adulti a causa della siccità. Il rinnovo del patrimonio arboreo deve essere eseguito in maniera graduale sostituendo prima gli alberi malati e gradualmente gli alberi più anziani. L’effetto estetico di un corso con alberi  uguali non è assolutamente una priorità,  perché  gli alberi sono un patrimonio ambientale,  non solo un arredo urbano", prosegue la nota di Europa Verde.

"Il progetto, finanziato da fondi provenienti da bandi, potrebbe anche essere integrato con il rifacimento dell’asfalto  con conglomerati bismutosi ecocompatibili  con maggiore capacità drenante e di ridurre il riflesso di calore utili a diminuire l’effetto isole di calore, per non parlare di opere per incentivare la mobilità sostenibile. Questo tipo di opere permetterebbe ai cittadini un miglior confort dell’area urbana.Il nostro non  è quindi un NO al progetto ma una richiesta di rivederlo migliorando il risultato finale che accontenterebbe anche gli abitanti".

"La scelta dei peri cinesi, come nuove piantumazione ci lascia perplessi, belli da vedere in fioritura  ma con delle criticità che in anni passati sono state  riscontrate in altre città d’italia.  I peri cinesi, di facile manutenzione perché in grado di mantenere una dimensione ridotta, hanno però un lento ciclo di crescita ma un odore  poco gradevole nel periodo della fioritura. Puzza e poca ombra per un risparmio sulle manutenzione non è assolutamente un buon compromesso", aggiunge Europa Verde.

Il Coportavoce Frosina, infine dichiara che "pur Apprezzando il  l operato di Tresso su molti altri interventi sul suolo cittadino, in questo caso specifico, come Europa verde Torino condividiamo la protesta e le richieste dei comitati e dei cittadini. Chiediamo all'Assessore Francesco Tresso di valutare un rinvio di ogni decisione in merito, utile ad avere un dialogo costruttivo con tutti i cittadini che ritengono le tematiche ambientali prioritarie e che sono vicini alle politiche sociali ed ambientali a cui la l’area di centrosinistra Torinese, di cui facciamo entrambe parte, è sempre molto attenta".

comunicato stampa

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