Attualità - 19 luglio 2023, 14:21

A Torino erba alta nei giardini, il Pd "striglia" la giunta Lo Russo: "Sul verde cambio di passo: servono più risorse"

I dem e i Moderati chiedono più tagli. Minoranza all'attacco

Si accende il dibattito sulla gestione del verde pubblico a Torino

Piove e a Torino l'erba è alta. Con la siccità del 2022, il capoluogo piemontese in molti giardini (soprattutto di periferia) era comunque una giungla. E il Partito Democratico, dopo un anno e mezzo di guida Lo Russo, chiede alla giunta un cambio di passo sulla gestione del verde. Due le priorità per i dem: più risorse sul capitolo e più sfalci, evitando che nel 2024 si ripetano le scene viste nell'ultimo biennio, con l'erba alta anche un metro. E anche Sinistra Ecologista vuole maggiori stanziamenti. 

Il cronoprogramma 

L'assessore Francesco Tresso questa mattina ha incontrato le commissioni Bilancio e Ambiente per fare il punto, complice il momento difficile dei prati di Torino. "Siamo in fase di chiusura - ha spiegato Tresso - del secondo taglio annuale. Procederemo per assicurare che a settembre sia tutto regolare per l'apertura delle scuole e per assicurare almeno un terzo taglio". 

Un milione di euro in più 

Riguardo i fondi, l'assessore ha fatto notare come l'attuale Giunta abbia aumentato le risorse per la manutenzione verde dal 2021 e per i prossimi anni: "Gli stanziamenti sono diminuiti dal 2008 ma dal 2021 questa amministrazione ha effettuato spese maggiori. Nel 2021 sono stati stanziati 6 milioni e 630 mila euro, l'anno dopo 7 milioni e 165 mila e per il 2023 sono programmati 7 milioni e 300 mila euro, destinati a crescere nei prossimi anni". Rispetto al bilancio preventivo, Palazzo Civico per quest'anno ha deciso di mettere un milione di euro in più. 

Conticelli (Pd): "Torino deve essere vivibile" 

Ma la maggioranza, per voce della capogruppo del Pd Nadia Conticelli, non è soddisfatta dalla programmazione. "Da anni - ha spiegato la numero 1 dei Dem- diciamo che piove o che non piove e che bisogna intervenire diversamente. Il taglio dell'erba è legato all'utilizzo degli spazi pubblici: è importante che sia tagliata per l'inizio delle scuole, ma è anche utile che la città sia vivibile dai turisti e dai cittadini durante l'estate".

Appalto triennale anche per Circoscrizioni

"Una buona manutenzione del verde - ha proseguito - garantisce la fruibilità degli spazi pubblici. Per i parchi centrali l'appalto è triennale, ma sul verde circoscrizionale no: se piove già a marzo e cresce l'erba, la cooperativa non hai i fondi". "Se quest'ultima avesse davanti una prospettiva di due o tre anni, potrebbe organizzare meglio interventi", ha concluso Conticelli. 

La maggioranza 

"È vero che sono state aumentate le risorse - è intervenuto il presidente della VI commissione Claudio Cerrato (PD) -, ma sappiamo che per avere una situazione decorosa in città servono almeno quattro tagli". A fargli eco la consigliera dei Moderati, Ivana Garione: "'L' erba alta non favorisce solo le api, ma anche insetti nocivi come le zecche o le cimici". "I parchi - ha aggiunto - devono essere a misura di uomo, non di insetto. Non ci deve essere discussione sulla necessità del taglio dell'erba: si può discutere dell'altezza, ma va effettuato". 

"L'anno scorso sono morti alberi per la siccità - ha commentato la capogruppo di Sinistra Ecologista, Alice Ravinale - e quest'anno siamo nella situazione contraria. A causa del cambiamento climatico probabilmente servono più risorse di quelle a cui siamo abituati, cambiare prospettiva e avere un budget più flessibile". 

Russi (M5S): "Lo Russo inerte" 

L'opposizione invece ha colto l'occasione per criticare l'operato generale della giunta, partendo dal taglio dei prati. "L'anno scorso gli alberi sono morti e quest'anno l'erba è arrivata a 2 metri di altezza - ha dichiarato Andrea Russi (M5S) - se una volta è colpa della siccità e un anno è colpa della pioggia voi cosa ci state a fare? Questa è l'inerzia amministrativa che si ripercuote anche sul verde".

Firrao (Torino Bellissima): "Maggioranza con idee confuse" 

"Idee confuse in questa maggioranza che un giorno chiede di tenere l'erba alta per la biodiversità e l'altro di tagliarla - l'accusa di Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) -. Le mozioni vengono approvate solo per avere un titolo sul giornale e poi non viene fatto niente dalla Giunta".


Citata nel suo intervento da Firrao, la proposta di tenere l'erba alta in alcune zone per preservare la biodiversità è arrivata da Sinistra Ecologista la scorsa settimana. La mozione ha però ricevuto critiche anche all'interno della stessa maggioranza, oltre a quella dell'assessore regionale all'ambiente Matteo Marnati che ha però aperto alla discussione. "Bisogna distinguere caso per caso, nei parchi va tagliata", ha dichiarato ieri.

Francesco Capuano e Cinzia Gatti