È il primo torneo di walking football che si svolge nel Pinerolese e verrà ospitato domani, sabato 22 luglio, al Laghetto Nais di Bobbio Pellice in via Ludovico Geymonat 11.
Chiamato anche ‘calcio camminato’, il walking football è una disciplina sempre più diffusa tra i calciatori ‘di una volta’ che con il passare degli anni decidono di mantenersi in forma senza rinunciare allo spirito competitivo e al cameratismo sportivo. Caratteristica essenziale per giocare è avere più di cinquant’anni. “La grandezza del campo da gioco è di 20 metri per 40 e la dimensione della porta è di 3 o 4 metri di larghezza per e 2 di altezza.
"Si gioca in cinque più il portiere ed è vietato correre, si può solamente camminare veloce. E la differenza, spesso, è sottile” spiega Fredi Gallo ex calciatore e dirigente sportivo pinerolese che l’8 e 9 luglio ha partecipato all’European Invitational Nations Tournament, torneo internazionale di Dublino, giocando nella nazionale italiana over 70 che si è piazzata al secondo posto dopo l’Inghilterra. Con lui altri due pinerolesi: Alberto Pietrolini e Piero Fornero, tutti fanno parte della società sportiva di walking football Pinerolo-Luserna, che oggi conta 35 tesserati.
Divise nelle due categorie di età over 60 e over 67, sabato 22, le squadre che si contenderanno il trofeo, a partire dalle 15,30, oltre a Pinerolo-Luserna, sono Costa degli Etruschi di Cecina, Novarello di Novara, Valchiusella del Canavese, Valle Cervo del Biellese e Women Team di Torino.
Oltre al divieto di correre le competizioni di walking football impongono anche di evitare il contatto fisico. “È un modo per continuare a fare sport calcando di nuovo il campo da calcio per provare tutte quelle sensazioni personali che nascevano in partita e in allenamento – rivela Gallo –. È un’occasione per incontrare nuove persone e per vivere il cameratismo tra sportivi che nasce negli spogliatoi”.
Dopo la premiazione del torneo, ci sarà la cena di cui una parte dell’incasso andrà al centro oncologico di Candiolo.