Federico Maulicino, in arte Maulyce, è un rapper torinese classe 2002. Cresce presso le case Gescal di Venaria e, affascinato dall’ambiente underground della vicina città di Torino, si avvicina al rap appassionandosi alla scrittura. Tra il 2020 e il 2021 realizza i suoi primi brani, tuttavia, senza pubblicarli. Nel 2022 entra in contatto con la realtà di Poliarts Music e comincia a collaborare con il producer 13slevin. Il 20 giugno 2023, l’artista pubblica su tutte le piattaforme digitali il suo primo singolo, “Come Mi Sento”, prodotto da 13slevin per Poliarts Entertainment e distribuito da Platino.
Come si è avvicinato Maulyce alla musica e perché si chiama così?
La musica mi è sempre piaciuta. Mi ha sempre affascinato la sua matematica e la sua capacità di creare un ordine dal caos. Il mio nome d’arte è nato, qualche anno fa, nel periodo in cui ho iniziato a scrivere, un mio amico ha cominciato a chiamarmi – Mauly -un’abbreviazione del mio cognome, suonava bene, da allora si è poi evoluto in “maulyce”.
Quanto incide il suo vissuto nella scrittura dei suoi testi?
Penso che ogni penna scriva tendenzialmente in modo più genuino quando scrive di qualcosa che ha vissuto. Sono cresciuto in un contesto dove le cose sono sempre difficili da realizzare e credo che questo aspetto emerga in modo particolare.
È uscito da poco il suo singolo “Come mi sento”, quale storia racconta?
Il singolo racconta una condizione interiore che ha caratterizzato un periodo particolarmente complesso della mia vita: ho cominciato a lavorare allontanandomi dalla vita di quartiere e, di conseguenza, da molte amicizie. Ancora non mi rendevo conto che questa decisione avrebbe cambiando la mia esistenza. Mi sentivo determinato ma al contempo alienato dai nuovi lunghi turni di lavoro e dall’altro non riuscivo a prendere le distanze dai problemi del passato come le dipendenze e la mentalità delle persone che avevo intorno. È stato un momento di transizione che da una crisi mi ha portato ad una nuova consapevolezza.
Come è nata la collaborazione con 13slevin?
13slevin è un producer del circuito della realtà torinese Poliarts Entertainment. Abbiamo cominciato a lavorare insieme durante il 2022 su alcuni brani, tra cui, “Come Mi Sento”.
Come giudica la scena rapper torinese?
Dopo un periodo di stallo credo che la scena stia piano piano crescendo. Ultimamente ci sono alcuni emergenti che si stanno facendo strada e che stanno conquistando l’attenzione del panorama nazionale. Ciò che manca, invece, sia alla scena torinese che a quella nazionale, sono dei progetti che spicchino per la loro originalità, noto che la maggior parte degli artisti si limita a seguire dei trend o ad emulare stili e sonorità già esistenti.
Ci racconti la sua Torino musicale e non.
Sono cresciuto nell’area delle case Gescal di Venaria, una sorta di microcosmo nella periferia della città. Salendo sul bus e attraversando kilometri di palazzoni arrivavo, finalmente, nel centro di Torino che ha sempre rappresentato il luogo del divertimento e del benessere, una vita lontana dalle criticità del quartiere. Proprio grazie al suo florido ambiente underground ho scoperto ed ho potuto avvicinarmi alla musica rap. Da allora l’atmosfera della nostra città è diventata un’inesauribile fonte di ispirazione per me.
News, live in programma, appuntamenti?
Potrebbe esserci qualche sorpresa già nel mese di settembre, ho molte nuove cose in cantiere a cui sto lavorando.