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Attualità | 06 agosto 2023, 08:41

La Vigoneisa all’intitolazione della piazza a Piersanti Mattarella: “Un’emozione forte”

La banda musicale vigonese ha accompagnato la cerimonia di Pragelato. L’ennesimo evento di prestigio in un anno ricco di soddisfazioni

La Vigoneisa all’intitolazione della piazza a Piersanti Mattarella

La Vigoneisa all’intitolazione della piazza a Piersanti Mattarella

“È stata un'emozione molto forte, soprattutto perché come banda, sfilando in corteo tra le vie del paese e nel mercato, abbiamo attirato molte persone che poi hanno partecipato alla cerimonia”. Roberto Bonifetto riassume così l’esperienza della banda musicale La Vigoneisa che il 30 luglio ha accompagnato la cerimonia di intitolazione di una piazza di Pragelato a Piersanti Mattarella. Il ricordo del fratello del Presidente della Repubblica Sergio, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980, quando era presidente della Sicilia, ha attirato in Alta Val Chisone numerose autorità.

“Il sindaco (Giorgio Merlo, ndr) non voleva passassimo tra i banchi, ma si è dovuto ricredere vedendo tutto quel pubblico: è questo il nostro scopo principale, colpire le persone con la musica”.

Quello di Pragelato è stato uno dei più di mille eventi, in Italia e all’estero, a cui la banda comunale di Vigone ha partecipato da quando fu ricostituita nel 1968. Tra i più prestigiosi, sempre quest’anno, ci sono stati la partecipazione alla Parata di Capodanno a Roma e alla centesima festa di metà quaresima di Chagny (Francia), dove è stata l’unica ospite internazionale.

Ma i momenti emozionanti sono stati molti. A fine maggio i musicisti si sono esibiti alla Granda Cup, torneo cuneese di calcio giovanile con squadre provenienti da tutto il mondo: “Abbiamo suonato l’Inno di Mameli, e per la prima volta da quando suono qui ho vissuto qualcosa di straordinario, non sentivo i nostri strumenti tanta era la foga e il trasporto dei ragazzi che cantavano” racconta stupito Bonifetto.

Il primo luglio, invece, si è tenuto un concerto dedicato allo storico maestro Dino Tosco, marito della direttrice attuale, Anna Maria Merlino Tosco. “Eravamo più di sessanta a suonare in suo ricordo, cosa davvero singolare per una banda di un paese come Vigone, suonando solo pezzi arrangiati e riarrangiati da lui. La portata dell’evento si è fatta sentire anche dal pubblico, con centinaia di persone venute a sentirci”.

Guardando ai prossimi impegni, invece, in autunno la banda parteciperà alla presentazione del quarto volume della collana ‘Il pinerolese e le sue bande’ di Michelangelo Chiaverano, edita da La Torretta, che avrà una lunga sezione dedicata proprio alla Vigoneisa.

Rosa Mosso

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