Torino rischia di perdere quasi mezzo miliardo di euro di fondi del Pnrr. Per la precisione, 493 milioni. E' una conseguenza dei tagli del governo, per un totale di 13 miliardi in Italia.
A denunciare la situazione del capoluogo piemontese, uno dei più colpiti dal provvedimento, è stata - intervenendo alla Camera - l'ex sindaca Chiara Appendino, oggi deputata del Movimento 5 Stelle.
"Questi tagli penalizzano Torino più di altre città - ha spiegato Appendino -. Vorrebbe dire eliminare con un tratto di penna tanti progetti già pronti che avrebbero portato benefici ai cittadini". Tra quelli previsti e che non saranno più finanziati ci sono asili nido, piste ciclabili, nuove aree verdi, periferie. "Con questa folle gestione - ha proseguito l'ex sindaca - il governo sta mettendo in grande difficoltà soprattutto i sindaci, i presidenti di Regione e tutta la pubblica amministrazione che hanno dedicato tempo, energie e risorse a mettere a terra questo piano di ripartenza. In pratica, stanno prendendo a schiaffi chi è impegnato in prima linea nel rappresentare lo Stato nello stesso momento in cui gli scaricano addosso l'irresponsabile e vigliacca scelta di tagliare sul sociale".