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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 09 settembre 2023, 10:55

Euro 5, Tolardo controcorrente: "Il rinvio del blocco è davvero una vittoria? Agire su caldaiette e mezzi pubblici"

Il sindaco di Nichelino sottolinea l'importanza di politiche a favore dell'ambiente: "Eliminiamo le infrastrutture inutili"

blocco auto e sindaco tolardo

Euro 5, Tolardo controcorrente: "Il rinvio è davvero una vittoria?"

La questione dei diesel Euro 5 e l'annunciato blocco, poi rinviato per l'intervento del Governo, ha animato il dibattito delle ultime settimane ed è stato al centro, nei giorni scorsi, anche di un incontro a Collegno organizzato da Francesco Casciano ed Elena Piastra, primi cittadini di Collegno e Settimo, dove il tema centrale sono stati i trasporti e la mobilità.

"Non sottovalutare l'emergenza climatica"

In questa occasione il primo cittadino di Nichelino, Giampiero Tolardo, ha scelto di andare controcorrente rispetto alla maggioranza di coloro che auspicavano un rinvio del blocco. "L'emergenza climatica continua a persistere come una sfida reale, concreta e urgente. Il decreto del Governo che permetterà di spostare il blocco permanente degli Euro 5 diesel al 2025 risolve temporaneamente il problema dei singoli cittadini che non si vedranno bloccare il proprio veicolo ma servono contestualmente provvedimenti urgenti per salvare il nostro pianeta dal riscaldamento globale e dall'inquinamento".

Tolardo spiega poi meglio il suo pensiero: "E' necessario un impegno delle istituzioni a partire dal nazionale e regionale per promuovere un piano di efficientamento della rete di trasporto pubblico locale oltre a una implementazione di sostegni economici per l'uso dei mezzi pubblici e maggiori incentivi per l'acquisto di veicoli a minor impatto ambientale che devono diventare accessibili anche a chi oggi non se li può permettere e continua quindi a circolare con veicoli vecchi".

"Agire su mezzi pubblici e infrastrutture"

Ma poi il sindaco di Nichelino ricorda come anche le caldaie vecchie sono una fonte di inquinamento importante, oltre a quelle infrastrutture che considera inutili e superate: "un esempio lampante nella nostra area è rappresentato dal casello di Beinasco", ha aggiunto. "Questo casello fu concepito con l’obiettivo di finanziare il costo dei lavori della tratta Torino-Pinerolo per le Olimpiadi, ormai integralmente coperto".

"Potrebbe quindi essere eliminato definitivamente, ma a oggi, nonostante le molteplici richieste, tutto tace. La conseguenza è che gli automobilisti escono dalla tangenziale e attraversano la città continuando a causare ingorghi e contribuendo a un maggior inquinamento ambientale", fa notare Tolardo in conclusione. "La responsabilità di salvare la Terra dal riscaldamento globale è collettiva ma l'impegno deve partire dalle Istituzioni che rappresentano i cittadini che la abitano".

Massimo De Marzi

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