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Politica | 10 settembre 2023, 21:03

Lo Russo alla Festa dell'Unità: "6 a Meloni, bocciato il Governo. No Regionali anticipate"

Il primo cittadino dà un voto insufficiente anche alla giunta Cirio, mentre sostiene la candidatura di Valle

Il sindaco Stefano Lo Russo davanti a bandiera Pd

Il sindaco Stefano Lo Russo ospite alla Festa dell'Unità 2023

E’ il sindaco di Torino Stefano Lo Russo a segnare il giro di boa alla Festa dell’Unità, in programma fino al 18 settembre in piazza d’Armi. Ed il primo cittadino, intervistato dal direttore de La Stampa Massimo Giannini che gli ha chiesto di dare un voto a Giorgia Meloni ed ad Elly Schlein, promuove entrambe. Alla Premier Lo Russo dà un “6”, mentre il governo è bocciato così come l'ipotesi di anticipare le Regionali a marzo.

7 a Schlein, insufficiente a Cirio

La Segretaria del Pd passa invece l'esame e prende un "7". Lo stesso non si può dire della giunta Cirio. Il sindaco, smessi per una volta i panni della concordia istituzionale, da “un voto insufficiente” al governo regionale di centrodestra.

Fare sintesi su candidato e coalizione

In vista dell'appuntamento elettorale del 2024, Lo Russo ha invitato il Partito Democratico a fare sintesi in fretta, sia sul nome del candidato che sulla coalizione, chiarendo però come anche lui poco prima delle Comunali fosse considerato sfavorito contro Paolo Damilano. “Anche io – ha sottolineato – ero dato perdente  tre mesi prima”.

E dopo Stefano Bonaccini, anche il sindaco fa un endorsement per Daniele Valle, aspirante candidato alla Presidenza della Regione per il centrosinistra.

"Governo e Regione non ci hanno dato la benzina"

Il 1° ottobre scatteranno i rincari sia delle strisce blu che dei biglietti del bus (i ticket singoli passeranno da 1.70 a 2 euro per il cartaceo). “Nessuno sindaco – ha chiarito – è contento di alzare i biglietti, ma non potevamo fare diversamente. Governo nazionale e regionale mica ci hanno mandato la benzina”.

"Sicurezza cosa di sinistra"

Incalzato da Giannini, Lo Russo ha dichiarato poi che "La sicurezza è una cosa di sinistra". Parole che arrivano a pochi giorni di distanza dall’ennesimo furto ai danni dello Spazio 211 di via Cigna, che a causa degli atti vandalici e reati subito ha annunciato la volontà di chiudere-.

 

Cinzia Gatti

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