Risultati positivi per Centrale del latte d'Italia. La semestrale 2023, infatti, approvata nelle scorse ore dal cda, registra un fatturato che sfiora i 170 milioni di euro (169,8 per la precisione) con una crescita di oltre il 17% rispetto ai 145 milioni del primo semestre del 2022.
Tra gli elementi che hanno maggiormente inciso in questo risultato, l'aumento delle quote di mercato, ma anche l'incremento del prezzo medio di vendita come conseguenza di una forte inflazione che ha caratterizzato il periodo.
Il margine operativo loro è di 15,6 milioni contro gli 11,9 milioni della semestrale 2022. E anche il risultato operativo netto cresce sfiorando il raddoppio (da 3,8 a 7,3 milioni). Aumenta pure l'utile netto, di conseguenza: da 2,3 a 3,6 milioni di euro. E migliora la posizione finanziaria, risalendo da -58,7 a -44,7 milioni.
"I risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2023, nettamente migliori rispetto a quanto registrato nel pari periodo del precedente esercizio – si legge in una nota ufficiale - evidenziano ancora una volta la capacità della Società di generare un’elevata marginalità nonostante un contesto di mercato particolarmente difficile".