Prima i ragazzi di Secondigliano, poi la biblioteca romagnola da ricostruire dopo le alluvioni. I coniugi di Luserna San Giovanni Manlio Leggieri e Andreina Baj, in queste settimane, hanno donato circa 3.300 libri della loro collezione per promuovere la cultura.
Lui è conosciuto a Pinerolo, perché è stato assessore al Bilancio, per qualche mese, nella prima Giunta Salvai. Lei ha insegnato geografia ed è nipote della poetessa Lalla Romano.
“Vista la nostra età volevamo fare qualcosa per promuovere la cultura e valorizzare la nostra collezione di libri – spiega Leggieri –. Ci siamo rivolti alla Fondazione del Fatto Quotidiano, giornale a cui siamo abbonati, per trovare a chi destinarne una parte”. Nella seconda metà di agosto, 800 libri sono stati consegnati alla biblioteca dei ragazzi di Secondigliano, quartiere napoletano, al cui interno si trova Scampia. Gli altri invece serviranno per ricostruire la biblioteca di Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna, con il tramite dell’associazione Cuore e Territorio. La sua collezione è stata pesantemente danneggiata dalle alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna. Durante il Covid, Baj si è messa al lavoro per catalogare i libri con il metodo Dewey. I volumi sono poi stati disposti in scatoloni della Caffarel, messi a disposizione da un amico. Se a Secondigliano sono andati libri per ragazzi, a Sant’Agata sul Santerno verranno consegnati testi di saggistica: “I temi sono diversi, dall’economia, alla storia, passando per la geografia” conclude Leggieri.