Attualità - 22 settembre 2023, 16:10

Caso Marrone-Greco, le guide turistiche e la Cgil torinese dalla parte del direttore dell'Egizio

"I numeri sono chiari: sotto la sua guida è cresciuto fino a diventare il quinto museo in Italia per visitatori"

Caso Marrone-Greco, le guide turistiche e la Cgil dalla parte del direttore dell'Egizio

Le guide turistiche dell’associazione di categoria GIA Piemonte, aderente ad Ascom Confcommercio Torino e Provincia, esprimono il suo pieno sostegno al Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco.

I dati sono chiari: sotto la sua direzione il Museo Egizio è cresciuto fino a diventare il quinto museo in Italia per visitatori. Le presenze sono sfiorano il milione l'anno. Numeri che si raggiungono solo se alla guida c’è una persona capace, appassionata e con solide relazioni.

Il Museo Egizio – sottolinea Barbara Sapino, presidente delle guide turistiche GIA Piemonte - è un’eccellenza del territorio grazie al sapiente lavoro del direttore Cristian Greco e della sua squadra, che hanno saputo rendere attrattivo il Museo Egizio in tutto il mondo, legando a doppio filo l’immagine del museo con quella di Torino anche in Italia e all’estero e di questo ne siamo testimoni diretti come guide turistiche. Nel nostro quotidiano accogliamo visitatori italiani e stranieri che hanno costantemente in programma una visita alle nostre straordinarie collezioni egizie".

"Le code quotidiane fuori dal Museo sono la testimonianza più evidente della fama raggiunta in questi anni. Le persone vengono a Torino per vedere non solo una collezione, ma per conoscere la storia e la cultura dell’antico Egitto, che il Direttore conserva e arricchisce costantemente grazie alla sua profonda – e internazionalmente riconosciuta – conoscenza dell’antico Egitto e alla sua esperienza archeologica, abbinate ad una capacità relazionale e di aggregazione su cui non c’è dubbio".

Anche la Cgil di Torino ha espresso sostegno e solidarietà nei confronti del Direttore Greco. "In questi anni, la prospettiva assunta dal Museo Egizio ha consentito una valorizzazione delle specificità culturali con ricadute significative sul territorio metropolitano. L'attacco di Marrone (FdI) e di Crippa (Lega) non solo si rivelano infondate sul merito, ma viene accompagnato da un linguaggio ("cacciare il direttore") inadeguato al livello di civiltà delle nostre istituzioni.

Queste modalità non solo inquinano il dibattito pubblico, ma risultano incompatibili con l'impegno delle istituzioni pubbliche nel favorire la diffusione di cultura e conoscenza".

comunicato stampa