Il gruppo di +Europa e Radicali Italiani, da sempre sensibile ai temi legati al fine vita, lancia la proposta di istituire un registro per le cremazioni, per poter avere uno strumento che difenda la propria scelta di fronte allo Stato.
Nella stessa delibera si fa richiesta anche di consentire di facilitare la dispersione delle proprie ceneri all'aperto e in aree naturali. "La questione va avanti da 10 anni, in Italia c'è la possibilità di disperdere le ceneri mortuarie in luoghi naturali ed è compito della Regione e del Comune indicare le aree idonee - ha dichiarato il primo firmatario della delibera, il capogruppo Silvio Viale - I torinesi oggi non hanno la possibilità di disperdere le ceneri in natura, nonostante la città abbia delle aree, ad esempio lungo i fiumi o nei parchi, assolutamente idonee a questa pratica".
Viale: "Il Comune deve garantire ciò che prevedono le leggi nazionali"
"La delibera che ho presentato dà semplicemente la possibilità di disperdere le ceneri anche in forma privata e di poter comunicare la scelta di voler essere cremati agli uffici competenti - ha continuato il Viale - il Comune di Torino deve garantire ciò che prevedono le leggi nazionali".
Sull'argomento sono stati interpellati anche i tecnici comunali: "C'è la possibilità di istituire un registro per le cremazioni consentito da una legge regionale del 2015 - ha dichiarato il dirigente della divisione delle partecipate Paolo Camera - Questo registro sarebbe uno strumento di supporto che darebbe ulteriori garanzie ai cittadini di vedere rispettate le proprie volontà".
Ora la delibera dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale.