"Questa mattina ho portato la mia solidarietà al presidio dei lavoratori della Fir Fulda, che ha da poco annunciato la prossima chiusura dello stabilimento di Sant’Ambrogio. L’azienda non sarebbe intenzionata a ricorrere ad ammortizzatori sociali: ad oggi quarantadue dipendenti rischiano di rimanere senza occupazione a fine anno e senza alcun sostegno", denuncia la consigliera regionale di Unione Popolare Francesca Frediani.
"Si tratta di una realtà che, pur avendo attraversato periodi di alterna fortuna, ha sempre mantenuto la propria presenza sul territorio, per questa ragione l’imminente chiusura ha colto tutti impreparati. La mancanza di una politica regionale lungimirante e l’assenza di investimenti per contrastare l’aumento dei costi dell’energia hanno probabilmente svolto un ruolo pesante in questa vicenda, unitamente alle strategia della dirigenza tedesca, che ha privilegiato la sede in Germania senza preoccuparsi dell’impatto delle decisioni sul territorio piemontese", prosegue Frediani.
"Invitiamo la Giunta, che al momento non ha ancora avviato iniziative concrete, ad attivarsi immediatamente per aprire un dialogo con l’azienda. Il Consiglio Regionale aperto sulle crisi aziendali da noi richiesto potrebbe concretizzarsi troppo tardi rispetto alle scadenze di questa nuova vertenza e non possiamo più accettare che si perdano altri posti di lavoro su un territorio già duramente provato dalla crisi industriale", conclude la consigliera di Unione Popolare. "Non vogliamo trovarci di fronte al desolante spettacolo dell’ennesimo capannone abbandonato proprio ai piedi della Sacra di San Michele, simbolo della nostra regione".
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