"Oltre le barriere". È questo il progetto pilota promosso dall'Innovation Center di Intesa Sanpaolo per rendere Torino più accogliente per i diversamente abili, ma anche per chi fatica a spostarsi a piedi oppure per una mamma con passeggino. L'obiettivo finale dell'iniziativa è migliorare le condizioni di vita e lavorative delle persone con disabilità visiva durante gli spostamenti casa-lavoro e all'interno degli spazi aziendali, abbattendo le barriere sensoriali e consentendo maggiore autonomia di movimento.
La zona mappata
In collaborazione con la Città, è stata così mappata un'area del capoluogo per capire quali fossero i problemi. La zona di "Oltre le barriere" è quella delimitata dai corsi Peschiera, Ferrucci, Francia e Bolzano all'interno della quale si trovano il grattacielo di Intesa Sanpaolo, le Officine Grandi Riparazioni, il Palagiustizia, la stazione di Porta Susa, il palazzo della Città Metropolitana, l'ex grattacielo Rai e il parcheggio di Gtt.
Le start up Digitarca e We Glad, parte del network di giovani imprese supportato da Intesa Sanpaolo Innovation Center, hanno creato una rappresentazione digitale del territorio segnalando tutti gli ostacoli per i non vedenti e l’hanno messa a disposizione del Comune e delle Associazioni.
I commenti
"E’ una collaborazione importante - ha sottolineato l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta - che lascia un patrimonio replicabile in altre aree e che risulta fondamentale nella programmazione dell'abbattimento di barriere architettoniche che la città si è impegnata a fare”.
"Il Consiglio Comunale - ha ricordato l'assessore alla Cura della Città Francesco Tresso - ha approvato una mozione che prevede 100mila euro l'anno per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo poi partecipato ad un bando della Regione sui Peba, che prevede altri 20mila euro".
"Rispetto al futuro Piano Regolatore - ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni - abbiamo ricevuto delle sollecitazioni. Il nostro obiettivo è migliorare la Torino che abbiamo: la città che avremo spero non abbia barriere architettoniche da abbattere".
“Intesa Sanpaolo - ha dichiarato Patrizia Ordasso, Responsabile affari sindacali e welfare Intesa Sanpaolo - spicca per l’impegno a favore delle persone con disabilità: 80 disability manager, in rappresentanza di molteplici strutture della Banca, sostengono e valorizzano il contributo di ogni persona".