E' stato il capitano di mille battaglie, molte delle quali vinte, ha ereditato la fascia da Gigi Buffon, che a sua volta l'aveva ricevuta da Alex Del Piero. Con Giorgio Chiellini si ammaina l'ultima vera bandiera bianconera, quella di un giocatore che, esclusi gli anni iniziali della carriera al Livorno e alla Fiorentina e l'esperienza finale negli Stati Uniti, ha trascorso una vita nella Juve. E che adesso a 39 anni dice basta al calcio giocato per appendere gli scarpini al chiodo.
Fedele alla Juve anche in B
Una vita di successi e trionfi, con il record (forse irripetibile) dei nove scudetti consecutivi. Ma Chiellini è stato uno di quelli che, a differenza di Fabio Cannavaro e Zlatan Hibrahimovic, per citarne due, seguì la Juve in serie B nel 2006 invece di scappare e chiedere la cessione in una squadra che giocava la Champions. E lui non era over 30, come Del Piero e Nedved, eppure sentì riconoscenza e affetto per i colori bianconeri. Dai polverosi campi di Rimini, Arezzo e della provincia è iniziata quella risalita che ha visto poi la Juve tornare sul tetto d'Italia, addirittura per nove anni di fila.
La linea Maginot della BBC
La BBC è stata la linea Maginot di quella Juve che in Italia non ha avuto avversari per anni. Con Andrea Barzagli e Leo Bonucci ha costituito il trio difensivo della squadra guidata prima da Conte e poi da Allegri che ha dettato legge in campionato e che per due volte ha sfiorato anche la Champions, nel 2015 e nel 2017. Nella prima delle due finali Chiellini non era in campo e quello resta forse il suo cruccio più grande in una carriera per il resto esemplare.
Capitano azzurro a Wembley
Ma il difensore è stata anche una colonna azzurra, il capitano del trionfo del luglio 2021 a Wembley, che ha coronato una presenza durata quasi quindici anni con la nazionale. "Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto - il messaggio postato sui social per annunciare l'addio al calcio - Con te ho percorso un cammino unico e indimenticabile. Ma ora è il momento di aprire nuovi capitoli e scrivere altre pagine importanti ed entusiasmanti".
Un futuro da dirigente?
Terminata l'avventura con i Los Angeles FC nella MLS, adesso per Chiellini è facile immaginare un ritorno in bianconero per una nuova avventura nei panni di dirigente. Sarebbe una scelta azzeccatissima da parte del nuovo corso societario. Per legare il passato al presente e iniziare a progettare un futuro inseguendo nuovi trionfi. Perché lo insegna la storia della Juve: vincere è l'unica cosa che conta e Chiellini sa bene come si fa.