Doveva essere il 30 novembre, è stato spostato al 15 gennaio. Bastano poche settimane di differenza per aprire allo scenario di una terza rata dell'Imu. Una possibilità che riguarda tutta Italia, ma che solo in Piemonte potrebbe toccare 39 Comuni.
In pratica, le amministrazioni avrebbero dovuto (quindici giorni fa) fissare le nuove aliquote. Se non lo hanno fatto, hanno ora tempo fino ai primi 15 giorni dell'anno nuovo e, di conseguenza, anche per chi ha già pagato con le tariffe vecchie, si prospetta un terzo pagamento. Una terza rata, insomma. Sono 211 in tutto, le località in giro per la Penisola. Nessun grande centro. Ma solo nella provincia di Torino ci sono 8 Comuni che potrebbero ricorrere a questa "estensione" per non ritrovarsi con un buco di cassa: si tratta di piccoli centri come San Gillio, Traves, Usseglio, ma anche Montalenghe, Maglione, Ozegna e Settimo Rottaro. A loro si unisce anche Vallo Torinese.