"Si chiude un anno lungo e complicato per Beinasco, ma pure ricco di soddisfazioni. Siamo riusciti a far partire i cantieri delle scuole, la linea strategica fondamentale di questi cinque anni di mandato, oltre al parco del Sangone e la biblioteca, ma anche dato vita alla Città, ripensando alle 8 mila persone richiamate in piazza Dolci dal concerto dei The Kolors, ma anche dall'arrivo a Beinasco di personaggi come Pupi Avati e Francesco Moser". E' con evidente soddisfazione che Daniel Cannati, sindaco di Beinasco, fa un bilancio del 2023 che va in archivio. "Abbiamo invertito la rotta rispetto al passato, richiamando grandi nomi anche qui, senza che la gente debba per forza andare a Torino".
Recuperati fondi per oltre 13 milioni di euro
Se il momento più brutto dell'anno che va in archivio è stato forse quello della vandalizzazione del cimitero avvenuta a inizio novembre, tanti sono stati invece i motivi per essere soddisfatti. "Sul tema lavori pubblici stiamo andando spediti, grazie ad una squadra dell'ufficio tecnico davvero molto forte e preparata", aggiunge il primo cittadino. "In questi ultimi dodici mesi grazie ai bandi che abbiamo vinto, ai fondi Pinqua e Pnrr che abbiamo intercettato, siamo riusciti a portato a casa qualcosa come oltre 13 milioni di euro di affidamento lavori. Un record storico per questa città, pensando anche che lo abbiamo ottenuto senza aumentato il numero dei dipendenti comunali, che sono gli stessi del 2021".
Non tutto è oro ciò che luccica, anche il sindaco Cannati sottolinea che qualcosa non è andato a buon fine: "Ci sono cose che volevamo chiudere quest'anno ma che saremo costretti a rimandare al 2024, penso in primis al polifunzionale di Borgaretto, una vicenda che si trascina da lunghissimo tempo".
Nel 2024 polifunzionale e passerella del Sangone
Ma prova anche a vedere il bicchiere mezzo pieno: "Alla fine del 2021 l'opera era ferma, un cantiere di fatto abbandonato, con grandissima difficoltà siamo riusciti a far ripartire i lavori, ma essendo stato un appalto pre Covid, uno spartiacque che ha cambiato tutto in questi anni, con la maggiorazione dei costi determinata dal caro energia nei mesi scorsi ci ha fatto andare lunghi. L'obiettivo è aver tutto pronto per le prime settimane del 2024, ma abbiamo evitato lo schiaffo alla città di un'opera che restava incompiuta".
"Anche la passerella del Sangone verrà riaperta ad inizio del prossimo anno", promette il sindaco di Beinasco. "Sono stati necessari lavori supplementari, visto che abbiamo trovato una struttura molto mal messa, dopo anni di abbandono e incuria, ma io voglio lasciare una città migliore di come l'ho trovata e per questo si è deciso di fare ulteriori lavori e investimenti per risolvere definitivamente il problema".
L'attesa per la variante di Borgaretto
E poi nel 2024 anche la variante di Borgaretto arrivi al completamento per porre fine ad una emergenza sul tema della viabilità: "I contatti con Città Metropolitana sono continui e costanti, si doveva riaprire in autunno ma qualcosa non deve essere andato a buon fine", dice con un filo di amarezza Cannati. "L'opera è strategica per tutta l'area, compresa Stupinigi, non solo per Beinasco: saranno saltate fuori difficoltà supplementari ma mi auguro che il nuovo anno porti anche questa bella notizia".
Poi, tracciando una sorta di cronoprogramma che guardo al futuro prossimo, non manca però di fare un tuffo all'indietro: "Nel primo anno del mio mandato abbiamo lavorato per trovare i fondi, nel secondo per progettare le opere, il terzo per far partire i cantieri". Ed allora per il 2024 il sindaco di Beinasco cita il rifacimento di tre scuole (l'asilo nido, il polo dell'infanzia di Borgaretto e la scuola elementare di Beinasco), poi la nuova biblioteca e il polo culturale di piazza Dolci, il parco del Sangone, oltre ad un progetto di social housing, con 12 posti letto per persone in difficoltà.
"Vogliamo far cambiare radicalmente Beinasco"
"E poi la digitalizzazione: stiamo investendo per cambiare radicalmente Beinasco", sottolinea Cannati. "Il Bilancio 2024 approvato ci permetterà di correre anche il prossimo anno: abbiamo ereditato una Panda, non dico che l'abbiamo trasformata in una Ferrari, ma adesso questa città ha iniziato a viaggiare spedita", ha detto facendo un parallelismo automobilistico.
"Tutto questo facendo una attenzione massima alla trasparenza e alla legalità, una cosa cui tengo molto da figlio di carabiniere", sottolinea in conclusione il sindaco, parlando sotto la foto con Falcone e Borsellino che campeggia nel suo ufficio. "Siamo in costante contatto con la Guardia di Finanza, per avere un controllo su gare, affidamenti e avvio dei lavori. Non ci devono essere dubbi che i fondi vengono utilizzati in modo sano, creando un circolo virtuoso per le imprese e il territorio".