Una tempesta perfetta. La combinazione tra i tanti casi di Covid e un'influenza che ha creato problemi come non capitava da tempo, ha messo sotto pressione il pronto soccorso del Santa Croce di Moncalieri, che nel periodo delle feste natalizie ha visto registrare circa duemila passaggi.
Duemila persone durante le feste
Tanti anche coloro che si sono recati all'ospedale Maggiore di Chieri (circa 1300), oltre ai 700 del San Lorenzo di Carmagnola. Una situazione sicuramente non facile, anche se l'Asl To5 ha sottolineato come questa situazione rientra nella casistica invernale, quando con il freddo gli accessi tendono normalmente a moltiplicarsi.
Ed allora, in attesa degli interventi previsti per ammodernare l'ospedale di Moncalieri, grazie ai fondi derivati dall'accordo firmato a inizio dicembre dalla Premier Giorgia Meloni col governatore Alberto Cirio (visti i tempi lunghi prima che veda la luce l'ospedale unico di Cambiano), ecco che l'azienda sanitaria ha deciso di siglare un'intesa con la sanità privata per ridurre i tempi e le liste d'attesa in chirurgia.
Accordo di 6 mesi con la Pinna Pintor
Ed allora è stato definito un accordo per operare 6 mesi alla clinica torinese Pinna Pintor. E’ la strada intrapresa dall’Asl To5 per far fronte alle necessità chirurgiche dei cittadini di Moncalieri. Una strada intrapresa nel febbraio scorso del 2023, quando la direzione generale dell’azienda sanitaria aveva pubblicato un "avviso di manifestazione di interesse rivolto alle strutture private accreditate e private autorizzate in relazione alla disponibilità a fornire spazi e servizi per effettuare interventi chirurgici - generali e specialistici - in elezione propri dell’Asl To5 per il recupero e la riduzione delle liste di attesa aggravate dall’emergenza Covid".
E proprio l'emergenza coronavirus, "che aveva causato la sospensione dell’attività elettiva non urgente e non oncologica, ha continuato a far sentire i suoi effetti negativi", come ha sottolineato il direttore generale Angelo Pescarmona nella delibera di approvazione della collaborazione. La disponibilità da parte della Pinna Pintor a partecipare alla manifestazione di interesse a portare alla stipula di un accordo.
Media di sei interventi a settimana
L'intesa prevede una media di sei interventi per settimana con una stima di spesa per lo svolgimento dell’attività per i sei mesi che ammonta a 220 mila euro.