Ha un passato da primo cittadino di Villastellone e per Davide Nicco è più facile essere attento ai problemi dei Comuni e alle difficoltà che incontrano gli amministratori. Per questo motivo, in questi anni da consigliere regionale di Fratelli d’Italia, è stato sempre al loro fianco, dal Chierese alla pianura pinerolese, passando per il Carmagnolese.
I sindaci della zona parlano bene di lei, al di là delle appartenenze politiche. Come è possibile?
“È una cosa che mi fa immensamente piacere perché conferma che esiste ancora la capacità di guardare alle persone e ai fatti concreti senza i pregiudizi di schieramento e ideologici che troppo spesso viziano la politica nazionale. Io mi sento ancora un sindaco fra i sindaci. Ho vissuto i loro problemi e le loro speranze, e quando parlo con loro ci intendiamo immediatamente”.
Per questo la si vede spesso nei Comuni?
“Io cerco di essere molto presente e giro molto sul mio territorio, sia per il piacere di incontrare le persone ma anche per mettermi a loro disposizione. Aver fatto il sindaco in un piccolo Comune mi ha indubbiamente favorito e motivato a “stare sul territorio” per tutti gli anni del mandato”.
Allude a quei politici che invece si fanno vedere solo prima delle elezioni?
“Ognuno si comporta come crede. I cittadini non sono stupidi e valutano”.
Perché la Regione deve aiutare i sindaci e i Comuni?
“Meritano rispetto e considerazione a prescindere: aiutarli è un dovere per un consigliere regionale. Io ho cercato di farlo perché insieme ai loro assessori e consiglieri comunali si prendono sulle spalle problemi enormi che cercano di risolvere fra grandi difficoltà burocratiche e con i pochi mezzi che un Comune ha a disposizione. Forse per questo tanti primi cittadini hanno un modo di agire concreto, volto a risolvere il problema e non a fare polemiche inutili. E io mi rispecchio in questo modo di agire”.