Economia e lavoro - 08 febbraio 2024, 14:14

Crisi industriale e Mirafiori, Ugl metalmeccanici Piemonte: "Accelerare l'azione del Governo sugli incentivi"

Direttivo regionale per la sigla sindacale riunita a Torino: "Un mese intero di cig a marzo per i lavoratori dello stabilimento Stellantis è una conferma del periodo di sofferenza"

Direttivo regionale per Ugl metalmeccanici Piemonte

Nella sala Conference dell‘Holiday Inn Turin’ Corso Francia di Piazza Massaua, 21, si è svolto il direttivo regionale Piemonte dell’Ugl Metalmeccanici presieduto dal segretario nazionale dell’UglM, Antonio Spera. Tra gli ospiti, anche Maurizio Marrone, assessore regionale alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Elena Chiorino, assessore regionale all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Aurelio Melchionno, componente della segreteria nazionale Ugl Metalmeccanici, Massimiliano Rossato, segretario Ugl Piemonte; Silvia Marchetti, segretaria Ugl Torino; Ciro Marino, componente della segreteria nazionale e segretario pProvinciale UglM Torino. In collegamento video anche il segretario generale Ugl, Paolo Capone.

“Il dibattito  - ha spiegato Spera - è stato concentrato sulla transizione ecologica, la formazione e riqualificazione dei lavoratori, Pnrr e crisi aziendali sottolineandone l’aspetto di confronto aperto con i rappresentanti delle realtà territoriali interessate alla grande crisi industriale soprattutto nel settore dell’auto. Siamo in un comparto industriale da tempo in sofferenza, con pesanti ripercussioni su lavoratori e famiglie e che l’automotive a Torino è in forte affanno: un mese intero di cig a marzo per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Mirafiori impiegati sulle linee Maserati e 500 Bev non è certo una bella situazione, è un segnale della continuazione del periodo di sofferenza per lo stabilimento torinese. L’Ugl Metalmeccanici è ben consapevole del piano strategico in corso di Stellantis, che ha sempre affermato di puntare su Mirafiori. Il nostro appello è che urge accelerare l'azione e l'intervento del Governo, con il nuovo piano incentivi, speranzosi nella ripresa del mercato e serve una collaborazione in sinergia con tutte le Istituzioni, con la Regione, per tutelare al massimo le ricadute sui lavoratori e sui loro salari preservandone l’intero territorio”.

Diversi gli argomenti dibattuti  tra cui, anche quello di Iveco, per passare alle realtà importanti piemontesi dove la Ugl Metalmeccanici è molto rappresentativa. “Sul tema caldo nazionale come quello della ex ILVA che impatta anche in Piemonte – ha proseguito ancora il Segretario Nazionale UglM, Spera – l'UglM ha già  giudicato positivamente il lavoro del Governo che dovrà prima mettere in sicurezza il credito dell'indotto e attendere il confronto tra gli azionisti che e' tuttora in corso e che potrebbe portare eventualmente a una soluzione per garantire occupazione e la riconversione ambientale del siti siderurgici", conclude Spera.

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