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Economia e lavoro | 25 febbraio 2024, 08:30

STORIE DI MONTAGNA/3: Laura e la sua CasAlpaca, un sogno realizzato

Da Moncalieri a Prali per dare nuova vita a un fienile diroccato

Laura Viglione nel suo B&B di Prali

Laura Viglione nel suo B&B di Prali

Ho incontrato Laura Viglione un pomeriggio invernale, dopo che una spolverata di neve fresca aveva decorato il paese dove vive e lavora: Prali in Val Germanasca (Torino).

Siamo a 1450 m slm, qui c’è un piccolo borgo alpino che offre ai visitatori un ambiente turistico, caldo e interessante, a misura di famiglia. Un posto semplice, ma ricco di spunti per trascorrere delle giornate meravigliose.

Laura è un’ottima padrona di casa e, quando mi apre la porta del suo B&B CasAlpaca, mi sembra di entrare in una malga trentina e mi sento subito accolta.

Si intuisce subito che questo luogo non è solo un lavoro per questa giovane montanara, perché ogni piccolo particolare è al posto giusto, studiato e valorizzato. Tra queste mura c’è il cuore di Laura, il suo sogno che si è realizzato, l’impegno, la fatica e soprattutto la sua tenacia.

Tutte le mie storie partono da un luogo, un prodotto, un incontro e poi esplorano il passato, la vita di chi ho davanti, per portare il lettore a comprendere come tutto è nato.

Oggi ti racconto la storia di Laura e di come è nata CasaAlpaca.

Laura non è originaria di Prali, ma arriva da Moncalieri. Dopo gli studi, per alcuni anni svolge la mansione di segretaria in un Circolo di Golf e in seguito trova lavoro come arredatrice di interni in un esercizio di Torino Centro.

Si tratta di un negozio di alto design, dove entra in contatto con personalità molto differenti. Si ferma in questo posto per alcuni anni, trasformandosi in una persona molto diversa, che spesso non riconosceva e non le piaceva. Ma questo lavoro la appassiona e le dà la possibilità di imparare molte cose, che le serviranno poi, in altri momenti della sua vita.

Per lei, però, il fine settimana è evasione: scappa dalla città alla ricerca di montagna!

Trova posti dove staccare la spina, va alla ricerca di momenti di relax, di svago e in quell’ambiente si sente serena. Per lei, la montagna è un richiamo da sempre: un luogo per disintossicarsi dall’ambiente cittadino.

Conserva in lei però, da sempre, il sogno di aprire un’attività tutta sua.

Nei suoi lunedì liberi, ventenne, inizia a frequentare un posto per poter imparare a sciare, arriva così a Prali dove conosce un maestro di sci che nel 2010 sposa.

Inizia la sua vita con questa persona, lascia il suo vecchio lavoro, e si trasferisce a Pinerolo.

La sua storia d’amore però finisce e Laura decide di andare a vivere in montagna e sceglie Prali. Era arrivato il momento di iniziare la sua attività e di crearsi un nuovo futuro.

Il destino la fa incontrare con un vecchio fienile.

Non era nulla, se non poche mura in pietra lasciate in rovina, e tanti lavori da fare, ma qui lei ci vede la sua attività. Il suo punto di accoglienza dove far soggiornare turisti di passaggio e vacanzieri.

 

“Dopo aver visto quel vecchio fienile diroccato e preso qualche misura, la notte, con la mente disegnavo come sarebbe diventata: tutti ci vedevano delle rovine, io ci ho visto una casa meravigliosa! - mi racconta Laura - Sapevo esattamente cosa fare, come arredare quel posto e piano piano l’ho progettato, l’ho visto crescere, l’ho fatto mio!” conclude sorridente e orgogliosa.

Laura non è una montanara, tanto meno la sua famiglia, che inizialmente non capiva questa scelta totalmente diversa dall’ambiente in cui era cresciuta. La mamma stupita, dopo il sopralluogo e la descrizione di cosa sarebbe diventato, non era certa che la figlia avesse capito bene, ma entrambi i genitori, vedendola felice e appagata la assecondano in questo viaggio.

Durante la ristrutturazione, Laura, si rende velocemente conto di cosa significa farlo in montagna, di come la stagionalità, la posizione della casa, e quindi l'approvvigionamento del materiale non sia facile.

Ci sono voluti 2 anni per poter ultimare i lavori. Due anni di impegno, sacrifici e anche di lavori fatti da Laura stessa, come la pulizia delle pietre e lo stucco con la sac à poche da cucina.

Per lei era iniziata una nuova vita, che le avrebbe permesso di svegliarsi ogni mattina, circondata da montagne, immersa nella natura e felice! Non ha esitato un attimo, affrontando tutte le difficoltà che sono arrivate e a dicembre 2014 apre le sue porte CasAlpaca.

Che dire di questo posto? È davvero un piccolo nido in cui perdersi e farsi coccolare.

Il tocco di Laura, della sua esperienza come arredatrice, si vede. Un cliente attento, può notare ogni piccolo particolare che rende questo posto unico e prezioso come le lampade, i vecchi mobili e l’oggettistica recuperati nel fienile, le foto di un tempo appese alle pareti.

Ci sono 3 stanze a tema differente: lana, fieno e neve. Tre ambienti accoglienti, una sala colazione e un’area spa esterna con sauna a botte e zona relax.

“Com’è stato aprire un’attività non essendo del posto?” ho fatto questa domanda a Laura, perché conosco bene la montagna, e so cosa significa essere “stranieri”.

“Non è stato facile! Inizio ora dopo quasi dieci anni di attività, a integrarmi con il posto, con i residenti e soprattutto con le nuove attività che sono nate sul territorio e con cui ho legato e iniziato a fare rete. Quest’anno ho voluto dare un segno della mia presenza, ho deciso di ringraziare il posto in cui vivo addobbando gli alberi di Natale in centro paese, ho lanciato un messaggio importante che è stato apprezzato” mi risponde così Laura, una graziosa ragazza che si è alzata le maniche e ora ha un’attività che funziona e le permette di vivere.

 

Si occupa di tutto nel B&B, le pulizie, le colazioni, la Spa, l'accoglienza e l’assistenza dei clienti e come già detto, la cura dei particolari e la creazione di un’atmosfera davvero magica!

Perché si chiama CasAlpaca? Un gioco di parole Cas Alp, come casa nelle Alpi e Alp a ca, per le Alpi a casa!

Per Laura, questo nido è dimora, il suo piccolo grande mondo, che ha saputo rendere diverso, e che racchiude la sua attività e l’abitazione, dove vive felicemente con il suo compagno e il suo splendido bimbo.

Cosa occorre per realizzare un sogno? Andate a trovare Laura e chiedetelo a lei!

Cinzia Dutto

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