"È inaccettabile che oggi ci siano 19 elettrotreni Minuetto fermi, alla mercé dei vandali e dell’incuria, costati alla collettività oltre 130 milioni di euro. Per questo abbiamo presentato un question time nell’ultima seduta del Consiglio regionale per chiedere all’assessore ai Trasporti di prendere l’impegno di rimettere al più presto in servizio i convogli, acquistati a partire dal 2004 dal Gruppo Torinese Trasporti per le ferrovie Torino-Ceres e Canavesana, dal 1° gennaio 2024 gestite da Trenitalia". Lo ha raccontato la consigliera regionale del M5S Sarah Disabato.
"Si tratta di mezzi che hanno meno di vent’anni, entrati in servizio in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, dal momento che con la realizzazione del nuovo passante di Torino i vecchi treni non avrebbero più potuto circolare nel nodo ferroviario per le elevate emissioni incompatibili con le nuove gallerie sotterranee in esercizio. Il costo di ogni rotabile fu di circa 7 milioni di euro, per un totale di 133 milioni di euro. Soldi sprecati, tenendo conto che oggi Trenitalia utilizza per l'esercizio sulla SfmA Ciriè-Germagnano elettrotreni Minuetto che sono più vecchi e con un chilometraggio maggiore di quelli ex Gtt, attrezzati – e quindi subito utilizzabili – esattamente come dodici di quelli utilizzati dal Gruppo Torinese Trasporti fino a giugno 2023, data in cui è stata chiusa la Torino-Ceres per la realizzazione delle ultime opere necessarie per la connessione al nuovo tunnel di corso Grosseto. La notizia dello stanziamento di 25 milioni di euro in favore di Agenzia della Mobilità Piemontese per dar corso all’attività di manutenzione obbligatorie per poter circolare sulla rete ferroviaria è sicuramente positiva: l’auspicio è che gli interventi partano quanto prima, in vista di una prossima riapertura dei tratti ferroviari Germagnano-Ceres, Rivarolo-Pont e Pinerolo-Torre Pellice, oggi dismessi".