Sono numerosissimi gli episodi relativi a personaggi storici passati da Torino. Tra tutti vi sono, sicuramente, quelli legati a Federico I Hohenstaufen, meglio conosciuto come l'imperatore Federico Barbarossa.
Egli, infatti, secondo le informazioni riportate dai due storici inglesi Anthony Cardoza e Geoffrey Symcox nel loro testo "Storia di Torino", edita da Einaudi e poi riprese dalla rivista "Torino Storia", giunse a Torino nel 1162 insieme alla moglie Beatrice, dove venne accolto dal vescovo Carlo I e fu da lui incoronato imperatore il 15 agosto di quell'anno.
La cerimonia avvenne nel Duomo dell'epoca, che era costituito da tre chiese paleocristiane, ossia quella di San Giovanni Battista, quella di San Salvatore e quella di Santa Maria del Domino, i cui resti sono ancora visibili sotto l'attuale Duomo. Esse furono erette in epoca longobarda e poi unite solo successivamente.
Oltre a questo, vi sono anche diverse smentite riguardo all'incoronazione di Federico Barbarossa in Lombardia sostenuta, invece, da molti storici. Ad esempio, la contestazione della già citata presunta elezione in Lombardia segnalata dalla stessa "Torino Storia", a metà Ottocento, da parte dello studioso Giovanni Battista Semeria, il quale additò la cosa come frottola.
Lo storico torinese Luigi Cibrario, poi, scrisse che Barbarossa giunse per la prima volta a Torino nel 1154 prima di dare alle fiamme le città di Chieri e Asti, e infine lo storico Francesco Cognasso confermò il suo arrivo a Torino nel 1162, per farsi eleggere in cattedrale.
In tutto questo, pare non siano state lasciate tracce del passaggio di Federico Barbarossa nella città sabauda. Forse non quelle "tangibili", ma quelle "metaforiche" assolutamente sì... Tracce che hanno rimpinguato il già folto numero di episodi importanti per la città di Torino.