Tutto pronto per il "Torino Fight Night", l'evento sportivo unico nel suo genere e proiettato nel futuro. Infatti lo spettacolo propone match di diverse discipline da combattimento tra cui: boxe, thai boxe, K1 e grappling. Sarà uno spettacolo davvero innovativo che porterà sul ring torinese alcuni dei migliori fighters europei. L'appuntamento è per sabato 8 giugno 2024, presso il Pala Gianni Asti, la 'casa del basket' che per una sera diventa la location speciale di questo appuntamento speciale.
Carretta: "Grande momento per lo sport a Torino"
"Va un grande ringraziamento agli atleti che parteciperanno a questo importante evento, hanno saputo dimostrare negli anni un'attenzione straordinaria per la città - commenta l'assessore allo Sport Mimmo Carretta - Per quanto riguarda il Pala Gianni Asti sono passate 100mila persone in più rispetto all'anno scorso, tutto grazie allo sport perché ha saputo restituire spazi e eventi importanti ai torinesi."
"Ogni ragazzo che entra in palestra sogna di diventare un futuro campione, il nostro invece è stato quello di regalare a Torino un evento unico - spiega uno degli organizzatori dell'evento, Fabio Violante - Gli atleti presenti hanno accettato di combattere in un evento che non è ancora strutturale, questo dimostra il loro coraggio ma soprattutto la loro passione."
Incontri con diverse categorie di peso
Un programma variegato che prevede incontri con atleti di tutte le età e diverse categorie di peso, una cosa vista pochissime volte al mondo. Inoltre, per sensibilizzare riguardo al tema della parità di genere, l'evento consentirà di dare ampio spazio ai match femminili vedendo come protagonista, e madrina d'eccezione, Gloria Peritore: vincitrice di tre titoli mondiali di kickboxing.
Sul ring per dire no a violenza e bullismo
Nel corso dell'evento infatti il pubblico potrà trovare tante iniziative benefiche, in particolare riguardo al tema contro la violenza sulle donne e sul bullismo. Un momento unico reso possibile grazie alla collaborazione con "The shadow project", che utilizza i valori dello sport per attività di sensibilizzazione, usufruendo degli sport da combattimento come mezzo per rafforzarsi.
Gloria Peritore per 'lanciare' il kickboxing
"L'iniziativa è nata per diffondere i valori degli sport di combattimento tra uomini e donne. Poter combattere insieme a tante altre donne mi riempie di gioia, chi mi conosce sa che quando combatto voglio trasmettere dei messaggi al pubblico - spiega la campionessa di kickboxing Gloria Peritore - Sono ancora tanti i passi da fare in direzione della parità di genere, ma sono convinta che stia a noi combattenti riuscire a esprimere, attraverso lo sport, la propria libertà."
"Purtroppo c'è ancora tanta discriminazione nello sport, si parla sempre meno di donne e la maggior parte delle storie riguardo le discipline da combattimento sono raccontate da uomini - ha commentato Emanuele Raini, il coach del campione di boxe Mattia Faroni - Non dobbiamo dimenticare le tante ragazze che hanno dimostrato il loro talento e la loro unicità".