Sport - 18 luglio 2024, 19:34

Il Trofeo della Mole torna per stupire: 20 iscritti in più al torneo di tennis in carrozzina di Torino

Dopo il ritorno “in grande stile” dello scorso anno, la manifestazione cresce e punta a scalare posizioni nelle gerarchie internazionali. Le partite si disputeranno dal 25 al 28 luglio

Il Trofeo della Mole torna per stupire

Tra le tante eccellenze che il nostro territorio può vantare, ce n'è una “di nicchia” che pone la città all'avanguardia nel panorama internazionale: stiamo parlando del Trofeo della Mole di tennis in carrozzina, ritornato “in grande stile” nella sua versione 2.0 nel 2023, e che quest'anno cresce puntando sempre più in alto; le partite in singolo e doppio, suddivise nelle categorie Open, Donne e Quad (atleti con disabilità ad arti inferiori e superiori, uomini e donne insieme con due rimbalzi consentiti), si disputeranno dal 25 al 28 luglio nella storica sede del Circolo della Stampa in corso Agnelli 45.

I numeri e gli atleti

La nuova edizione (la 16°, ndr) potrà quindi contare su ben 20 atleti in più (da 42 a 62), provenienti da 16 nazioni, e su un montepremi passato da 5mila a 7mila euro. Il torneo ospiterà a Torino moltissimi tennisti in rampa di lancio nel panorama paralimpico internazionale e altre “vecchie conoscenze” in cerca di riscatto: tra tutti, da segnalare la presenza del numero 51 al mondo Open Anthony Dittmar (Germania), la numero 29 tra le Donne Viktoriia Lvova (Russia) e il numero 38 tra i Quad Oliver Cox (Gran Bretagna).

Nomi interessanti anche tra gli italiani, come la leggenda del tennis in carrozzina italiano Fabian Mazzei (più volte protagonista alle Paralimpiadi e semifinalista della scorsa edizione, al momento 6° nel ranking italiano) e il numero 5 nostrano Marco Pincella tra gli Open, Silvia Morotti (78 al mondo e 3 in Italia) e Vanessa Ricci (79 al mondo e 1 in Italia) tra le Donne e Alfredo Di Cosmo (53 al mondo e 2 in Italia) e Maria Grazia Lumini (56 al mondo e 3 in Italia) tra i Quad; nutrita anche la squadra piemontese, composta da Luca Paiardi, Roberto Toso, Claudio Santoro, Maria Vietti, Roberto Silvestro, Hegor Di Gioia e Vincenzo Troilo.

Gli obiettivi

Nonostante il successo, però, i dirigenti della Volare di Alessandria, società che ha ereditato la gestione del Trofeo della Mole dopo 6 anni di stop, vogliono puntare sempre più in alto per riportare la manifestazione ai massimi livelli del tennis paralimpico internazionale. Al momento, infatti, il torneo è classificato come Future Series, livello base dell'ITF, che di fatto esclude dalla partecipazione gli atleti più forti: “Con questa 16° edizione – sottolinea il segretario e responsabile dell'organizzazione Luca Cosentino – ribadiamo la nostra intenzione di crescere: il nostro obiettivo è quello di passare di categoria salendo all'ITF3”.

La testimonianza di essere sulla strada giusta arriva da un dato ben preciso: “A dare lustro al torneo - spiega il direttore del Trofeo Pietro Mazzei – sarà la presenza dei classificatori ITF, ottima notizia sia per il nostro prestigio che per gli atleti che necessitano di essere classificati, come ormai richiesto da tutti gli sport paralimpici”.