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Economia e lavoro | 24 luglio 2024, 11:40

Ancora nuvole nere su Mirafiori: più ammortizzatori sociali, coinvolti oltre 3.100 lavoratori Stellantis

Il 7 agosto incontro a Roma, Fim Cisl: "Si concretizzi accordo quadro con l’obiettivo del milione di veicoli da produrre nel nostro paese, una parte da destinare a Torino"

Il 7 agosto incontro a Roma

Il 7 agosto incontro a Roma

Ancora nuvole nere su Stellantis a Mirafiori: si amplia la forbice di utilizzo degli ammortizzatori sociali e si supera quota 3000 lavoratori coinvolti. Questa mattina sono infatti state prorogate le scadenze dei contratti di solidarietà già aperti nei mesi scorsi (linee Maserati e 500BEV) e se ne sono aperti altri per le aree che non erano state ancora interessate (Preassembly & Logistic Unit, RG Premium, Presse, Costruzione Stampi, ex Pcma oggi incorporata in Stellantis).

Oltre 3.100 lavoratori coinvolti

Il totale è pari a 3112 lavoratori e lavoratrici coinvolti. "Gli annunci - commenta la Fim-Cisl Torino e Canavese - se non supportati da fatti concreti, rimangono tali e finiscono con il creare soltanto false speranze. Come sindacato, unitariamente, da molti mesi siamo scesi in piazza, abbiamo presidiato ogni tavolo istituzionale, approfondito ogni tematica, fatto proposte concrete".

"Lo abbiamo fatto - prosegue l'organizzazione sindacale - dichiarandoci disponibili ed aperti a strategie industriali che avessero un unico presupposto: la sostenibilità sociale attraverso dalla conferma della missione produttiva degli stabilimenti e del ruolo centrale di ingegneria e ricerca nelle sue varie forme".

Convocazione al Ministero il 7 agosto

Ieri le Segreterie nazionali hanno confermato la convocazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il 7 agosto. "E' proprio da quella sede che ci aspettiamo che si concretizzi l’accordo quadro con l’obiettivo del milione di veicoli da produrre nel nostro paese, con quota parte di progetti da destinare a Torino" conclude la Fim-Cisl.

Paone (UILM): "Accelerare su 500 ibrida"

"Siamo preoccupati per l'andamento produttivo, anche se da mesi ripetiamo che dovremo attraversare un periodo difficile per tutto il 2024 e, probabilmente, parte del 2025". Lo dichiara Luigi Paone, segretario generale UILM Torino, dopo l'annuncio odierno di Stellantis dell'estensione dei contratti di solidarietà a Mirafiori.

"In questo contesto - sottolinea Paone - è fondamentale l'incontro del 7 agosto con il Governo, non solo per definire nuove attività e produzioni da assegnare a Torino come richiesto in tutti i tavoli, ma anche per chiedere un'accelerazione sulla partenza produttiva della nuova 500 ibrida".

Fiom chiede l'intervento delle istituzioni

"Ancora una volta non possiamo commentare una buona notizia per Mirafiori - è il commento di Edi Lazzi segretario generale della FIOM-CGIL di Torino e Gianni Mannori responsabile Fiom per Mirafiori - si prolunga l’agonia degli ammortizzatori sociali per 2220 lavoratori fino alla fine del 2024. È oramai evidente a tutti che questa non sia una crisi dovuta al settore dei produttori di auto, come l’azienda continua a ripetere, ma al progressivo disimpegno dell’ex Fiat e i mancati investimenti sulle produzioni dell’attuale Stellantis. La mancanza di nuovi modelli da produrre a Mirafiori sta impoverendo i lavoratori e le loro famiglie la cui sofferenza si sta traducendo nella quasi impossibilità a curarsi, a far studiare i propri figli e a garantirne una vita dignitosa. Drammatica realtà di cui dovrebbero occuparsi con urgenza le istituzioni cittadine, regionali e nazionali. L’unica famiglia “torinese” che ha beneficiato della fusione di Fiat con Psa è quella degli Elkan/Agnelli. Proprio per questo, la Fiom di Torino chiede con urgenza alle istituzioni di ogni livello un intervento mirato a far produrre nuovi modelli a Mirafiori per fermare questo drammatico declino".

redazione

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