/ Attualità

Attualità | 01 agosto 2024, 11:25

Palazzo Madama: terminato il primo lotto di restauro della facciata juvarriana

Il grande telo e il ponteggio saranno smontati a partire da mercoledì 31 luglio 2024. Entro l’autunno partirà il complessivo intervento di restauro delle rimanenti parti della facciata finanziato dalla Fondazione Crt

Palazzo Madama: terminato il primo lotto di restauro della facciata juvarriana

Grazie al finanziamento da 2,4 milioni di euro della Fondazione CRT a Palazzo Madama, sono terminati gli importanti lavori di restauro e consolidamento strutturale del monumentale avancorpo centrale della facciata juvarriana. I lavori, iniziati nel mese di febbraio del 2022, sono stati eseguiti dalla società Cooperativa Archeologia di Firenze.

Approvati dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, restauro e consolidamento strutturale hanno coniugato arte, ingegneria e ricerca scientifica finalizzate alla conservazione e alla riscoperta dell’identità architettonica e artistica della facciata.

L’impiego di materiali di ultima generazione come le fibre di carbonio e acciai speciali sono solo alcune delle soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili e reversibili che hanno contribuito alla riuscita di un lavoro che presentava insidie e difficoltà strutturali molto significative.

Il cantiere del primo lotto, sotto la direzione dell’architetto Gianfranco Gritella e con la consulenza dell’ingegnere Franco Galvagno per le opere strutturali, ha coinvolto in questi mesi oltre 200 maestranze e ha appassionato i cittadini: circa 2.500 persone hanno usufruito degli ascensori di cantiere per seguire le visite guidate gratuite, accompagnati dai restauratori lungo un eccezionale percorso fino alla sommità del ponteggio a quota 28 metri dal suolo. È stato il primo cantiere “verticale” in Italia specificatamente pensato e attrezzato per consentire la visita alle diverse quote a visitatori con ogni esigenza di accessibilità. 

Nel luglio 2022, con una spettacolare operazione di spostamento a terrale quattro monumentali statue in marmo di Brossasco di Giovanni Baratta (alte più di 4 metri e pesanti oltre 3 tonnellate ciascuna) che rappresentano le allegorie del “Buon Governo Sabaudo” e che completano la balaustra del corpo centrale di Palazzo Madama, sono state ingabbiate e calate con un eccezionale sistema di gru in piazza Castello, dove sono state restaurate dal laboratorio della restauratrice Dott.ssa Cristina Arlotto in uno speciale padiglione visitabile dal pubblico. Il complesso intervento di restauro è terminato a marzo 2023. 

Ultimato l’intervento di restauro del corpo centrale della facciata, che sarà pienamente visibile per la fine di settembre, i lavori proseguiranno nell'autunno 2024, periodo in cui saranno presentati sia l'esito dei lavori del primo lotto appena concluso sia i dettagli degli ulteriori lotti, che andranno a costituire il più importante progetto di riqualificazione nella storia recente di Palazzo Madama.  I cinque successivi lotti (di cui quattro da concludersi entro l’estate 2026), hanno l’obiettivo di restituire la completa fruibilità di un monumento unico, millenario, che rappresenta la storia di Torino e dell’Italia, e prevedono un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro, grazie al fondamentale sostegno di Fondazione CRT, del Ministero della Cultura e, per la prima volta grazie a questa amministrazione, della Città di Torino.

 

 

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium