A lanciare l'allarme oggi – lunedì 12 agosto – di prima mattina sono stati i pescatori preoccupati per la sopravvivenza dei pesci nel Pellice ed a loro si sono uniti presto anche gli agricoltori che, nella zona di Luserna San Giovanni, si sono rifiutati di usare l'acqua del torrente per bagnare i campi.
Il corso d'acqua, infatti, da tempo non era mai stato così torbido: “Non ricordo un fatto analogo accaduto in passato: l'acqua era nera per i sedimenti” racconta Marco Baltieri, dell'associazione Attai (Associazione per la tutela degli ambienti acquatici e dell'ittiofauna) che questa mattina lavorava all'incubatoio di valle di Luserna San Giovanni. In zona anche gli agricoltori hanno preferito non usare l'acqua per paura che rovinassero le piante. Salendo poi al ponte Bertenga di Torre Pellice la situazione era analoga: “Anche lì il torrente era pieno di sedimenti: una torbidità tale, associata al caldo, e ad un abbassamento del livello dell'acqua, è molto pericolosa per gli organismi viventi. Abbiamo avvertito il Comune di Bobbio Pellice perché l'ipotesi era che fosse successo qualcosa a monte” continua Baltieri.
Durante la mattinata il Comune di Bobbio ha scoperto che l'acqua del torrente ha iniziato a intorpidirsi a valle della Cascata del Pis, che si incontra sulla pista che da Villanova sale alla Conca del Pra: “L'ipotesi quindi è che si sia distaccata una piccola frana nel Crosenna, il torrente che forma la cascata. Probabilmente è avvenuta della serata di ieri, quando tra le 18 e le 19, si è abbattuta sulla zona un forte temporale” spiega il sindaco Mauro Vignola.
Sono stati quindi avvertititi i Carabinieri forestali e il geologo del Comune nei prossimi giorni dovrà verificare l'accaduto: “È importante capire dove si sia depositata la frana per evitare che il materiale faccia da 'tappo' allo scorrere dell'acqua” aggiunge Vignola. Nei prossimi giorni sarà anche necessario intervenire per sistemare la pista, danneggiata dallo stesso temporale, e aperta, nel periodo estivo, al transito delle auto dei turisti: “La maggior parte dei danni è concentrata nel tratto Pian dei Mort - Cascata del Pis: speriamo di riuscire ad intervenire al più presto – annuncia il sindaco – per evitare che la strada già corrosa dall'acqua, venga scavata ancora di più dalle ruote delle auto”.