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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 27 agosto 2024, 15:03

Caso Povia a Nichelino: FdI promette battaglia, gli assessori fanno quadrato attorno a Tolardo

Sinopoli annuncia una mozione assieme alla Lega al primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva, Verzola e Ruggiero difendono l'operato del sindaco: "Attacchi strumentali, nessun bavaglio"

Caso Povia: FdI promette battaglia, gli assessori fanno quadrato attorno a Tolardo

Caso Povia: FdI promette battaglia, gli assessori fanno quadrato attorno a Tolardo

Non si placano a Nichelino le polemiche politiche scatenate dalla decisione di escludere il cantante Povia dalla giura del Talent in programma il 20 settembre, durante la festa patronale di San Matteo. Una decisione presa dal sindaco Giampiero Tolardo, che ha chiesto agli organizzatori di stracciare il contratto, denunciando le posizioni no vax e anti aborto espresse dall'artista: "Sono contrarie ai valori della nostra comunità".

FdI e la Lega annunciano battaglia

Subito si è scatenato il fuoco delle opposizioni, con il M5S e la deputata di FdI Augusta Montaruli che hanno parlato senza mezzi termini di censura. Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale Andrea Sinopoli annuncia battaglia al primo appuntamento dopo la pausa estiva, dicendo di avere già pronta una mozione da presentare assieme alla Lega, definendo "gravissima la scelta fatta dall'Amministrazione", sottolineando come il cantante difenda valori come la famiglia tradizionale e la vita nascente, "largamente condivisi dalla componente cattolica, che pure è interna alla maggioranza di governo a Nichelino". Per questo la richiesta sarà anche quella di scuse ufficiali a Povia.

Verzola: "Nessun bavaglio"

Fa quadrato attorno al sindaco, invece, la squadra degli assessori, che rispedisce al mittente le accuse di censura che sono arrivate all'indirizzo della Giunta. Fiodor Verzola: "Pensieri e critiche sono legittime, almeno fino a quando non sfociano in insulti beceri alla persona, così come avvenuto nei confronti del Sindaco di Nichelino e anche nei miei confronti. Sulla questione Povia, al netto delle sentenze già emesse da chi non ha dubbio alcuno nella vita, ribadisco la legittimità dell’azione amministrativa portata avanti nell’organizzazione della festività patronale: gli organizzatori propongono, l’amministrazione accetta o rifiuta, in piena legittimità democratica. Nessun bavaglio, quindi".

"Coerentemente con quelli che sono i valori fondanti e condivisi della nostra comunità, è stato legittimamente deciso di non accettare la proposta pervenuta che vedeva Povia sul palco di Nichelino come giurato e cantante del talent, cosa peraltro già avvenuta almeno quaranta volte in altri enti locali, come da lui stesso riportato a causa delle sue posizioni estremiste in merito alla negazione dei diritti civili, contro l’aborto e contro le differenze di genere - conclude l'assessore Verzola - Per questi motivi difendiamo la scelta dell’Amministrazione tutta e del sindaco, a cui rinnoviamo la nostra fiducia e la nostra solidarietà politica e personale".

Ruggiero: "Povia difende valori lontani dai nostri" 

Sulla stessa falsariga si è mossa l'assessore ai grandi eventi Giorgia Ruggiero: "Condivido senza se e senza ma la decisione del nostro sindaco di annullare la presenza del cantante. Ho letto tanti commenti, diversi post e numerose prese di posizione sia in ambito politico sia attraverso le impressioni dei cittadini. La cosa positiva, che mi rende orgogliosa della mia città, è che la maggior parte dei commenti della cittadinanza e delle persone che hanno seguito quanto capitato danno ragione alla decisione che ha preso il Sindaco e di conseguenza l'amministrazione comunale tutta. Credo non si potesse fare altro".

Ruggiero (che ha dovuto incassare anche pesanti insulti sui social) aggiunge che "il nostro agire amministrativo, la nostra comunità e i nostri valori non possono coesistere con chi ha portato avanti tematiche diametralmente opposte a quelle che sono le nostre. Aggiungo che conosco gli organizzatori del talent che hanno proposto il nome di Povia: avanzando tale ipotesi non immaginavano i riflessi che ne sono conseguiti. Ne sono certa, anche se serviva un po' più di attenzione".

"Qui non si tratta né di fare censura e nè di limitare la libertà di espressione altrui. Nella nostra città abbiamo un giardino che ricorda le vittime del Covid, la città partecipa sistematicamente al gay pride perché lotta e si impegna ogni giorno per i diritti....noi siamo questi - conclude l'assessore ai grandi eventi - E non ci possono essere compromessi".

Rossomando solidale con Tolardo

"Gli attacchi della destra al sindaco di Nichelino Tolardo sono pretestuosi. Sull'esibizione di Povia, cantante noto per posizioni omofobe, antiabortiste e no vax, a ognuno le sue responsabilità. Io condivido totalmente la posizione del sindaco Tolardo", ha scritto sui social la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.

Massimo De Marzi

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