In occasione del XVII European Solar Physics Meeting, l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, in collaborazione con il Politecnico di Torino, organizza l’evento di divulgazione scientifica intitolato "Sole, clima e fusione nucleare".
Al centro del discorso ci sarà il Sole, la stella che più di tutte è stata descritta e osservata nelle molteplici caratteristiche che la rendono unica. Tuttavia, molti fenomeni come le eruzioni solari, il vento solare, il riscaldamento coronale, il ciclo solare, non trovano ancora spiegazione scientifica e restano un mistero irrisolto.
Capire il Sole è fondamentale per comprendere sia l'origine della vita sulla Terra, sia le modalità con cui potrà essere sostenuta in futuro.
Questo è l’obiettivo della meteorologia spaziale, una disciplina relativamente giovane che si occupa di studiare le perturbazioni solari e il loro impatto sul nostro pianeta e oltre. Le ricerche in questo campo si basano sia sull’osservazione diretta dallo spazio, sia su esperimenti di laboratorio e simulazioni numeriche che esplorano il comportamento del plasma, lo stato della materia che costituisce la maggior parte dell’universo.
È proprio dalla comprensione dei processi fisici che determinano il comportamento dei plasmi che riusciremo un giorno ad arrivare a riprodurre sulla Terra, in maniera controllata, le reazioni di fusione che alimentano il Sole, realizzando una sorgente di energia pulita, a basso impatto ambientale e praticamente inesauribile.
L’evento vuole rendere accessibile a tutta la cittadinanza lo stato della conoscenza scientifica intorno al Sole, ai fenomeni che comporta e in particolare alla fusione nucleare come fonte di energia pulita.
Programma dell’evento:
L’evento, aperto dal Vice-Rettore del Politecnico di Torino per la Società, la Comunità e l’Attuazione del programma Stefano Sacchi assieme al noto scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci che coordinerà l’intera serata, prevede tre presentazioni introduttive, svolte da esperti della materia:
- Francesco Porcelli, professore di Fisica teorica della materia ed esperto di fusione nucleare, presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino;
- Carla Taricco, professoressa di Fisica del clima ed esperta di paleoclima, presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Torino;
- Alessandro Bemporad, professore di Eliofisica e Meteorologia Spaziale ed esperto di fisica solare presso l'INAF-Osservatorio di Torino.
A seguire, i tre esperti, a cui si affiancherà Lorenzo Colombo, esponente del progetto "Chi ha paura del buio?" ed esperto di comunicazione scientifica, daranno luogo a un dialogo tra loro e con il pubblico in sala.