Dopo il concerto inaugurale di venerdì 6 settembre sulle note della monumentale Nona Sinfonia di Beethoven diretta dal giovane Michele Spotti, MiTo continua con il suo programma di concerti che coinvolgono tutta la città.
Beethoven resterà la figura che attraversa, illumina e lega con un filo invisibile tutta la programmazione del Festival, come uno specchio del passato per riflettere sul presente.
Gioco di parole con MITO, il titolo “MOTI” non è il solo tema di quest’anno: “MITOlogie orchestrali”; “Ascoltare con gli occhi”; “Artistiche imprese”; “Puccini, la musica, il mondo”; “Musica su due piedi” sono le cinque isole tematiche attraverso le quali si snoda il cartellone 2024.
Tra i prossimi appuntamenti da non perdere, la grande novità di quest'anno che unisce l'appassionato di musica a quello di calcio. Le musiche del compositore Carlo Crivelli saranno protagoniste per la serata “Un’ora di storia e gloria del Torino e dei tifosi granata” interpretate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e dal Coro Maghini diretti da Enrico Pagano, venerdì 20 settembre alle 20 all’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto.
Con “Puccini, la musica e il mondo” non manca l’omaggio al grande compositore nel centesimo anniversario della scomparsa. Per l’occasione Toni Servillo porta il melologo “Puccini, Puccini che cosa vuoi da me” su testo di Giuseppe Montesano, insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Gianna Fratta, giovedì 19 settembre alle 20 all’Auditorium del Lingotto.
Per il tema “MITOlogie orchestrali” sono ospiti di MITO grandi compagini: oltre alle già citate Filarmonica della Scala e Orchestra del Teatro Regio, che aprono i cartelloni delle due città, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Gianandrea Noseda.
Per info e programma completo: www.mitosettembremusica.it