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Economia e lavoro | 09 settembre 2024, 17:47

Contratto scaduto, lavoratori del trasporto pubblico locale in presidio davanti al grattacielo della Regione

Il segretario regionale Ugl Autoferro Vincenzo Filoramo: "Bene l'incontro con l'assessore Gabusi, ma necessarie misure urgenti per contrastare il fenomeno delle aggressioni"

Protesta dei lavoratori del trasporto locale di fronte al grattacielo della Regione

Protesta dei lavoratori del trasporto locale di fronte al grattacielo della Regione

Presidio dei lavoratori del trasporto pubblico locale di fronte al grattacielo della Regione Piemonte, per denunciare un contratto scaduto nel 2023.

Il segretario regionale Ugl Autoferro Vincenzo Filoramo ha dichiarato che, a seguito della manifestazione, i delegati sindacali sono stati ascoltati dall'Assessore Marco Gabusi. "Bene l'incontro, ma sono necessarie misure urgenti per contrastare il fenomeno delle aggressioni che si registrano su tutto il territorio nazionale".

Filoramo ha poi aggiunto: "Accogliamo favorevolmente la disponibilità a dialogo e la sensibilità dimostrata durante il dibattito dall'assessore Gabusi, ma c'è la necessità di proseguire nell'attuazione delle misure individuate dal protocollo nazionale sulla sicurezza, siglato nell'ormai lontano 2022".

"In questi anni il fenomeno delle aggressioni è diventato purtroppo sempre più presente, alle crescenti difficoltà di una professione che sta perdendo interesse tra i giovani e non solo, soprattutto per un riconoscimento economico che non è più in linea con le esigenze delle famiglie e il caro vita", conclude Filoramo. "Si aggiunga a tutto questo la vulnerabilità data dalla violenza sociale che si abbatte contro il lavoratori esposti quotidianamente. Per queste ragioni occorrono interventi urgenti, al fine di garantire maggior tutela e sicurezza di lavoratori e cittadini".

Al presidio dei lavoratori si sono presentati anche i parlamentari pentastellati Chiara Appendino e Antonino Iaria. "In Parlamento lavoriamo affinché il Governo e le istituzioni competenti pongano finalmente al centro della discussione lo stanziamento di risorse adeguate al trasporto pubblico locale per garantire salari dignitosi, sicurezza sul lavoro e un sistema di trasporto pubblico all'altezza delle esigenze di mobilità e sostenibilità del nostro Paese. I lavoratori del TPL ogni giorno garantiscono un servizio essenziale per la collettività e meritano adeguamenti salariali, migliori condizioni di lavoro e un riconoscimento concreto delle loro professionalità".

redazione

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