Ci sarà anche la giornalista e divulgatrice agro-scientifica Renata Cantamessa nel pool di esperti del settore lattiero-caseario che comporranno la giuria tecnica della seconda edizione del “Gran Premio del Formaggiaio”, il concorso organizzato dalla Guilde International des Fromagers italiana che si svolgerà il prossimo 25 settembre come evento di punta del B2Cheese di Bergamo, la grande fiera internazionale dedicata al settore lattiero caseario.
“Il concorso è nato per contribuire a enfatizzare e valorizzare le nuove generazioni di formaggiai, che non possiamo limitarci a definire banconisti – ha sottolineato il presidente della Guilde des Fromagers Armando Brusato - La cultura del formaggio, infatti, necessità di autentici cultori che, a fronte di capacità tecniche e competenze specifiche, diventino testimoni privilegiati di storie di produzione, caratteristiche organolettiche e del rapporto con il territorio”.
La pensava così anche Italo Calvino quando, in “Palomar”, scriveva: “…Il Signor Palomar fa la coda in un negozio di formaggi a Parigi. E’ un negozio il cui assortimento sembra voler documentare ogni forma di latticino pensabile… qui si custodisce l’eredità di un sapere accumulato da una civiltà attraverso tutta la sua storia e geografia…”.
Un mestiere, quello del “formaggiaio”, indissolubilmente legato alla biodiversità culturale che i formaggi trasferiscono dal passato al giorno d’oggi.
E così, a sfidarsi a suon di taglio, racconto, esposizione e gestione del formaggio, saranno i cinque finalisti selezionati dalla Guilde des Fromagers a seguito della prima prova d’ingresso: Bruno Bossini del negozio “Zona Alpi - La Malga in Città” di Brescia, Hakim Jendaoui del “Bu Cheese Bar” di Bergamo, Gian Marco Moroni della “Salumeria Moroni” di Novara, Davide Raffaetta, collaboratore di Silvano Romani, e Marco Zacchello, della terza generazione di “Formaggi Stevanato”.
I cinque candidati al titolo di Miglior Formaggiaio D’Italia 2024 si misureranno in sette prove tecniche che spaziano dalla manualità alla conoscenza teorica del settore caseario, con l'aggiunta di una competizione speciale organizzata in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Compito della giuria, coordinata dall’assaggiatrice top Valentina Bergamin (l’unica donna ad essersi aggiudicata il titolo di Miglior Maestro Assaggiatore d’Italia), sarà composta da noti esperti del settore, con il coinvolgimento di Renata Cantamessa (la Fata Zucchina) come unica figura del mondo della comunicazione e del giornalismo, a cui spetterà una valutazione specifica sulla capacità di narrazione e di storytelling di ciascun concorrente in gara.
Il vincitore del concorso di Bergamo rappresenterà l’Italia al Mondial du Fromage di Tours, in Francia, per conseguire il titolo 2025 di “Miglior Formaggiaio del Mondo”.