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Attualità | 11 novembre 2024, 20:27

Quando la musica aiuta ad 'evadere' dalla quotidianità del carcere: 150 detenuti alla prima tappa del "Prisons Tour"

L’appuntamento odierno ha visto salire sul palco del teatro del “Lorusso e Cutugno” i cantanti Gionathan e BlackRockStar, insieme a una band di 4 elementi

Quando la musica aiuta ad 'evadere' dalla quotidianità del carcere

Quando la musica aiuta ad 'evadere' dalla quotidianità del carcere

"Non ci lasciavano più venire via, tanto era l’entusiasmo. Le donne ci hanno chiesto svariati “bis”, mentre con gli uomini abbiamo avuto un simpatico fuori programma: un paio di detenuti sono saliti sul palco per fare un po’ di freestyle": sSono le prime parole a caldo del cantante Gionathan e di Salvatore Barone, fondatore e presidente di Brothers Keeper Ministry, all’uscita dal carcere torinese delle Vallette.

Oggi, lunedì 11 novembre, hanno trascorso la giornata con i detenuti per portare loro un po’ di leggerezza e spensieratezza. Nel teatro della Casa circondariale si sono infatti tenuti due concerti nell’ambito del “Prisons Tour”, sostenuto dal Consiglio regionale del Piemonte, che lo ha reso possibile tramite l’organizzazione partecipata: la mattina il pubblico era composto da un centinaio di detenuti della sezione maschile, mentre il pomeriggio da una cinquantina di donne.

Dopo le tensioni e le rivolte di questa estate, la situazione negli istituti penitenziari si è andata normalizzando e ora hanno finalmente riaperto i cancelli per eventi dall’esterno. Così è stato possibile organizzare il “Prisons Tour”, nel periodo da lunedì 11 a giovedì 14 novembre: dopo il carcere di Torino, toccherà a Genova (12 novembre), Asti (13 novembre) e Biella (14 novembre).

Dietro a tutto questo c’è l’associazione Brothers Keeper Ministry di Salvatore Barone e sua moglie Daniela Catena, che opera da oltre 20 anni nelle case circondariali per assistere, aiutare e sostenere i detenuti e le loro famiglie, sia in caso di bisogni pratici e materiali sia per un supporto psicologico e spirituale. L’associazione ha aperto e sta seguendo anche quattro case di accoglienza per detenuti ed ex detenuti in cerca di una nuova possibilità. 

Gli spettacoli del “Prisons Tour” prevedono brani di musica rap, funk e rock. La presenza del cantante e musicista olandese BlackRockStar, al secolo Rivelino Rigters, è particolarmente importante: con i suoi pezzi racconta i viaggi in Africa, dove ha visto l’estrema povertà dei bambini, ma anche i problemi di salute che ha dovuto affrontare e che lo hanno portato a un passo dalla morte; di quando il padre morì davanti ai suoi occhi all’età di 8 anni e di come da ragazzo sia entrato nelle gang e poi in carcere. Finché non ha conosciuto dei missionari cristiani: attraverso di loro ha ricevuto un messaggio d’amore e di speranza che ha cambiato la sua vita e che ora cerca di trasmettere ai carcerati.

Un’esperienza talmente positiva, che gli educatori del carcere li hanno salutati con un impegno: "Si faranno loro carico di chiedere alla direzione di organizzare un nuovo evento con noi", sorride emozionato Gionathan. Annuisce Salvatore: "A causa degli strascichi delle proteste delle scorse settimane, non tutti i detenuti che avevano fatto richiesta oggi hanno potuto partecipare. È probabile che in primavera ripeteremo il concerto aggiungendo anche dei workshop di scrittura creativa, su più giorni. Ora terminiamo questo tour, poi cominceremo a parlarne".

comunicato stampa

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