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Politica | 11 novembre 2024, 18:02

Centrodestra compatto contro il sindaco Lo Russo: "Manca una visione della città"

Le opposizioni all'attacco del primo cittadino dopo i primi mille giorni alla guida di Torino. Ironico il Movimento 5 Stelle: "Lo attaccano ma forse lo sosterranno alla presidenza dell'Anci"

Centrodestra compatto contro il sindaco di Torino Lo Russo

Centrodestra compatto contro il sindaco di Torino Lo Russo

Mille di questi giorni, anzi no: il centrodestra cittadino critica Stefano Lo Russo al raggiungimento dei tre anni di amministrazione della città. Al centro la gestione di Mirafiori, la sicurezza e la viabilità, e più in generale a mancare, secondo i consiglieri comunali di opposizione, è una visione.

"Torino città più povera del Nord"

"Secondo un'analisi, Torino è la città più povera del Nord Italia - ha esordito il vice capogruppo di Forza Italia Domenico Garcea - siamo l'ultima delle città metropolitane e abbiamo il record di cassa integrati con 16 milioni di ore. Il caso Stellantis è mal gestito dal sindaco con selfie e annunci, mentre il 2025 sarà l'anno più complicato per l'economia. Torino si basa su turismo, cultura, cinema, sport ma non basta, la crisi dell'automotive ha fatto intravedere disastri. Il Sindaco ha dichiarato che il 2025 sarà senza rincari ma secondo noi prende in giro i torinesi. Sono aumentate le tariffe comunali: tasse cimiteriali, strisce blu, Irpef e mezzi pubblici. Questo quadro preoccupante simboleggia la mancanza di visione derivante anche dalla precedente giunta Appendino".

"Torino è una città in decadenza - ha proseguito il vice capogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao - si vede entrando in città dal Palazzo del Lavoro, e manca una visione. Dovrebbe essere data dal piano regolatore ma difficilmente sarà portato a casa entro il mandato. Siamo la quinta città più pericolosa d'Italia e il Consiglio Comunale anziché pensare ai cittadini fa opposizione al governo Meloni: oggi parleremo del ddl sicurezza. Il giudizio sulla giunta Lo Russo è pessimo per questi tre anni".

Anche il capogruppo di Fratelli d'Italia, Giovanni Crosetto, ha criticato i lavori del Consiglio Comunale. "È svilito e svuotato dei suoi poteri - ha commentato - passano pochissime delibere a fronte di mozioni e ordini del giorno che servono solo per posizionamenti politici. Dei numerosi problemi cito solo la chiusura degli stabilimenti di Mirafiori, il Sindaco deve prendere una posizione politica e capire le cause, mentre lui ripete ciò che dice il partito cioè che l'auto elettrica sarà il futuro, ma non è quello che dice la realtà dei fatti. A livello di infrastrutture vediamo le arterie sempre più bloccate mentre non viene portato avanti il progetto della tangenziale est, che secondo noi è possibile. Sul tema sicurezza sono diventate cruciali le occupazioni dei centri sociali, abbiamo stabili occupati da anni e la Salis è stata qui ospitata poche settimane fa, dopo essere stata eletta in Parlamento Europeo grazie a Fratoianni e Bonelli. Qui abbiamo due consiglieri e un assessore dello stesso gruppo".

Ricca: "Siamo tornati indietro di 10 anni"

"Torino è tornata indietro di 10 anni - ha invece dichiarato il capogruppo della Lega Fabrizio Ricca - Se prima il problema era confinato alle periferie, oggi i giardini di piazza Carlo Felice e la zona di San Salvario, dietro Porta Nuova, sono presi di assalto da spacciatori e baby gang. Oggi la delinquenza è spalmata su tutta la città, si rischia di essere aggrediti camminando per via Roma. L'Amministrazione è bocciata: lavora poco e quando lo fa si dimostra poco efficace, lo vediamo con l'aumento delle tariffe. Almeno 10 anni fa Fassino era bravo a mascherare i problemi della città".

"Lo Russo - ha aggiunto il capogruppo di Torino Libero Pensiero Pino Iannò - ha avuto la fortuna del Patto per Torino e dei fondi Pnrr che hanno dato un po' di lustro a questa città, ma di suo c'è veramente poco. Sono preoccupato per i torinesi, abbiamo avuto due anni di stallo e ne restano altri due. Mi auguro che il centrodestra possa mettersi a lavorare a breve per individuare un'alternativa a Lo Russo per le prossime elezioni".

"Fare peggio dell'Appendino era difficile - ha concluso la capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebechma questa Giunta ha un immobilismo devastante, ho faticato a riassumere tutti i problemi: dalla carenza della posizione del Sindaco su Stellantis al progetto di piazza Baldissera. Dal trasporto pubblico locale carente con disservizi su tutta la metropolitana al piano regolatore che non avrà la luce entro la fine del mandato. Non c'è stato il potenziamento della polizia locale. Le aiuole sono abbandonate e lo sfalcio del verde assente. Nessun piano lungimirante per anziani: bocciofile e impianti sportivi abbandonati. I rincari avuti non hanno avuto alcun miglioramento del servizio".

Russi (M5S): "E se lo sosterranno per la guida dell'Anci?"

Critico verso il centrodestra invece il capogruppo dell'altro gruppo di opposizione, il Movimento 5 Stelle. "Il centrodestra - ha dichiarato Andrea Russi - che oggi organizza una conferenza stampa per criticare i tre anni di mandato del sindaco Lo Russo, è quanto meno contraddittorio. In questi tre anni, in aula non hanno mai portato avanti un'opposizione concreta, e negli ultimi giorni si vocifera addirittura di un sostegno per la sua candidatura alla presidenza dell'Anci. Un comportamento che stride fortemente con le loro dichiarazioni pubbliche, forse anche in virtù dell'ostentata concordia istituzionale tra Lo Russo e il presidente Cirio. Se davvero ritenessero che il sindaco stia lavorando male, dovrebbero dimostrarlo con azioni concrete, non con questo teatrino che appare del tutto poco credibile".

Francesco Capuano

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