Attualità | 13 novembre 2024, 11:24

Torino ospita l’incontro finale del programma “Heroes. Not just for one day"

Una iniziativa per le realtà che affrontano l’esclusione sociale giovanile. Appuntamento sabato 16 alle ore 17.30 al Cecchi Point

Torino ospita l’incontro finale del programma “Heroes. Not just for one day"

Torino ospita l’incontro finale del programma “Heroes. Not just for one day"

Si terrà alle 17.30 di sabato 16 novembre, al ‘Cecchi Point’ di Torino, l’incontro aperto e gratuito “Comunità imperfette per il cambiamento sociale” patrocinato dal Comune. L’evento si svolge ai margini della seconda edizione di “Heroes, Not just for one day”, programma di formazione e accompagnamento dedicato alle realtà che affrontano l’esclusione sociale giovanile in Italia. Heroes fornisce loro competenze e supporto economico per rafforzare la propria capacità organizzativa e relazionale all’interno delle comunità in cui operano.

 

Curato da RENA, associazione attiva dal 2007 nel creare sinergie e opportunità formative per una nuova generazione di agenti del cambiamento e dell’attivismo civico, “Heroes” è finanziato con un bando della Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia e riconosciuto dalle agenzie governative italiane UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e AIG (Agenzia Italiana per la Gioventù), e da una rete di organizzazioni nazionale e internazionale. 

 

Il 16 novembre, l’incontro tra comunità, operatori e operatrici del territorio sarà un’occasione per “riflettere insieme su quest’esperienza e acquisire nuovi sguardi, nuove domande e motivazione per essere comunità imperfette per il cambiamento sociale”. “Imperfette - afferma la vice-presidente di RENA, Martina Beria - solo secondo parametri e modelli con i quali forse non ha più senso misurarsi ma che ancora definiscono e limitano le condizioni del nostro campo d'azione”.

 

L’80% delle oltre 190 realtà candidate da tutta Italia per il percorso, che si concluderà con l’evento al quale ha contribuito la Fondazione Compagnia di San Paolo, lavora nel contrasto a fattori multipli di discriminazione. “Abbiamo scelto di chiudere Heroes a Torino perché questa città si conferma uno spazio fertile per il terzo settore, con oltre il 10% delle candidature arrivate solo da Torino” continua Matteo Cadeddu, presidente dell’associazione.

 

Oltre all'Assessora all’Istruzione, Politiche Giovanili e Periferie di Torino, Carlotta Salerno, parteciperanno il Coordinatore nazionale di UNAR, Mattia Peradotto, la Segretaria generale di Assifero, Carola Carazzone, la Presidente di COSPE, Anna Meli, e altre esperte ed esperti. Alla fine dell'evento, su registrazione gratuita, è previsto un rinfresco.


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Cos’è “Heroes. Not just for one day”? Arrivato alla conclusione della seconda edizione, il programma si rivolge a enti e gruppi informali che lavorano con giovani che fanno parte di comunità marginalizzate. La missione è quella di rendere questi under 35 protagonisti delle proprie storie ogni giorno e non “just for one day”, come cantava David Bowie.

Il percorso di formazione del 2024 ha previsto:

  • una selezione di 18 candidature su 190, giunte tramite apposito bando, da parte dei partner e di un comitato scientifico, composto da personalità di spicco nel mondo della Diversità, Equità e Inclusione (qui i nomi); 

  • una formazione in presenza (a Forlì il 4-5 maggio) e online, su community organizing, ascolto e attivazione delle comunità, progettata da Community Organizing Italia e coadiuvata da  ActionAid, Aiccon e Sociolab

  • 4 contributi da 1.500 euro erogati a fondo perduto, e offerti insieme a ulteriore affiancamento dal gruppo dei formatori e da alumni della prima edizione; 

  • 4 borse di studio per la RENA Summer School a Matera, e altri incontri di approfondimento online e in presenza. L’ultimo, appunto, a Torino.

Oltre ai partner già citati figurano Factanza, Moleskine Foundation, ICEI, Forum Disuguaglianze e Diversità, German Marshall Fund, Junior Achievement Italia,  Community Organizing Italia, Industrial Areas Foundation. 

L'86% di chi ha completato la formazione afferma che il percorso di Heroes sarà molto utile per la propria realtà. Dice una partecipante: “Questa bellissima esperienza mi ha aiutata a comprendere quali errori ho commesso in questi anni come leader del mio gruppo e anche a riconoscere ciò che ho fatto bene. Ho acquisito consapevolezze che non vedo l’ora di applicare per migliorare la qualità delle relazioni con il mio gruppo e di conseguenza l’ingaggio della comunità”.

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IL PROGRAMMA di “Comunità imperfette per il cambiamento sociale”

Luogo: Cecchi Point, Torino

Data: 16 novembre, ore 17.30

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>> 17.30: saluti istituzionali e presentazione di "Heroes, not just for one day."

Con Carlotta Salerno, Assessora Istruzione, Politiche Giovanili, Periferie Città di Torino; Mattia Peradotto, Coordinatore dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR).

>> 18.30: talk “L’arte di fallire bene”

Con Paolo Angeletti, presidente dell’associazione Educadora Onlus; Diego Galli, community organizer e fondatore di Community Organizing Italia; Carlotta Sanna, componente del Direttivo di Altera APS; Alice Tancredi, Collettivo Mai Ultimi UniTo.

>> 19.45: talk "Oltre il progettificio"

Con Tiziano Blasi, director of programmes a Soleterre; Carola Carazzone, segretaria generale di Assifero e vicepresidente di Philea; Miriam Mastria, fondatrice e direttrice di Semia Fondo Femminista; Anna Meli, presidente di COSPE.

>> 21.00: apericena offerto - conosciamoci!

 

comunicato stampa

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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